La copertina di questo numero racconta un esperimento sociale davvero interessante: cosa succede se un gruppo di persone decide di realizzare un cerchio nel grano nel nord Italia e lo disegna inserendoci un messaggio misterioso firmato da una divinità sumera che sarebbe stata anche un antico extraterrestre? Francesco Grassi, l’autore dell’esperimento, è un socio CICAP di lunghissima data ed è il più autorevole esperto italiano di crop circles, i cerchi misteriosi che spuntano qua e là nei campi. Quest’anno ha pubblicato un libro, 'Cerchi nel grano. Tracce d’intelligenza' , nel quale racconta, anche con documenti rari e testimonianze uniche, la storia di questo fenomeno iniziato nel 1996. Se potete leggetelo, ne vale la pena, perché Francesco unisce la competenza dell’esperto e la capacità del narratore, e il libro conduce il lettore proprio nel centro del fenomeno, tra coloro che i cerchi li realizzano e i tanti che li ritengono dotati di poteri misteriosi.
A ottobre Francesco è stato uno dei relatori al convegno del CICAP che si è tenuto a Volterra, dove ha illustrato proprio l’esperimento di cui racconta in questa copertina. L’articolo di Elena Iorio presenta la cronaca del convegno, per chi non è potuto venire e vuole saperne qualcosa di più, ma anche per chi c’è stato e vuole ritrovare il valore di quell’esperienza. Credo infatti che sia stato uno dei convegni più riusciti, anche perché si sono alternate alcune sessioni “classiche” nelle quali sono state presentate le più recenti ricerche del CICAP, con sessioni nelle quali si sono trattate tematiche nuove, come per esempio quella sulla prevedibilità delle catastrofi da un punto di vista scientifico.
Proprio intervenendo al Convegno, Massimo Polidoro ha lanciato un grido d’allarme sulla situazione economica e organizzativa del Comitato . Come scrive anche nel pezzo che apre il Terzo occhio, l’onda della crisi ha colpito anche noi, ma essendo la nostra una piccola barca il danno rischia di essere molto grande. Mai come in questo momento abbiamo bisogno dell’aiuto di voi che ci leggete: aiutateci a fare nuovi soci, regalate qualche abbonamento a Query ad amici o parenti, o semplicemente fate una donazione al CICAP. Ce ne è assolutamente bisogno per non essere costretti a rinunciare alla gran parte delle nostre iniziative, a partire da questa rivista. Grazie per quello che farete.
A ottobre Francesco è stato uno dei relatori al convegno del CICAP che si è tenuto a Volterra, dove ha illustrato proprio l’esperimento di cui racconta in questa copertina. L’articolo di Elena Iorio presenta la cronaca del convegno, per chi non è potuto venire e vuole saperne qualcosa di più, ma anche per chi c’è stato e vuole ritrovare il valore di quell’esperienza. Credo infatti che sia stato uno dei convegni più riusciti, anche perché si sono alternate alcune sessioni “classiche” nelle quali sono state presentate le più recenti ricerche del CICAP, con sessioni nelle quali si sono trattate tematiche nuove, come per esempio quella sulla prevedibilità delle catastrofi da un punto di vista scientifico.
Proprio intervenendo al Convegno, Massimo Polidoro ha lanciato un grido d’allarme sulla situazione economica e organizzativa del Comitato . Come scrive anche nel pezzo che apre il Terzo occhio, l’onda della crisi ha colpito anche noi, ma essendo la nostra una piccola barca il danno rischia di essere molto grande. Mai come in questo momento abbiamo bisogno dell’aiuto di voi che ci leggete: aiutateci a fare nuovi soci, regalate qualche abbonamento a Query ad amici o parenti, o semplicemente fate una donazione al CICAP. Ce ne è assolutamente bisogno per non essere costretti a rinunciare alla gran parte delle nostre iniziative, a partire da questa rivista. Grazie per quello che farete.