Il mondo scientifico già da tempo ha imparato a conoscere ed a sfruttare le enormi possibilità comunicative offerte dalla telematica e da Internet in particolare. La società dei mass-media e dell’informazione invece non riesce (o non vuole) capire cos’è Internet, anzi la guarda con sospetto.
Internet è un mezzo di comunicazione innovativo, Da un punto di vista tecnico è semplicemente una rete: un grande numero di computer collegati tra di loro; in realtà si può dire che è un mezzo di comunicazione interattivo e bidirezionale, in cui nessuno è un semplice spettatore ma tutti possono concorrere a formare e diffondere le informazioni, In parole semplici, chiunque può comunicare le proprie idee e diffonderle facilmente, infatti ogni informazione presente in un computer fisso della rete (server) è facilmente individuabile e accessibile da parte di tutti gli utenti.
Tutto questo non può non avere ricadute importanti nei campi culturale, sociale ed economico, ma prevederle con esattezza è difficile per il semplice fatto che Internet un fenomeno in crescita vertiginosa (esponenziale) ed incontrollata.
Una cosa è certa: potrebbe cambiare radicalmente il nostro modo di comunicare, imparare, lavorare, divertirsi e gestire i soldi (telelavoro, teleistruzione, denaro elettronico...); rappresenta inoltre un’opportunità unica per facilitare l’integrazione e la partecipazione alla vita culturale e lavorativa di persone tradizionalmente svantaggiate.
Il Cicap, che si trova a metà strada fra la scienza e l’informazione, già dal 1992 ha iniziato ad usare la telematica in modo intensivo con Venus, una banca dati amatoriale di Pavia e recentemente con una rete telematica amatoriale Veneta (MSP Network) da un anno inoltre si sta buttando a capofìtto nella scoperta e nell’esplorazione delle potenzialità comunicative e partecipative di Internet, spinto dalla curiosità tipica di chi ama il sapere.
Attualmente, grazie all’uso della rete, un centinaio di soci del Cicap è informato quotidiamente sulle attività (conferenze, apparizioni televisive...) e sulle indagini. Una ventina di questi, pur appartenendo a città ed a regioni differenti, partecipano concretamente alle attività del Cicap organizzando gruppi locali, conferenze, incontri con le scuole e servizi su Internet.
Ebbene sì, il Cicap è massicciamente presente su Internet (wired) in diversi modi con un WEB, una specie di rivista telematica, in cui chiunque può trovare notizie ed informazioni sui nostri scopi e attività; un altro WEB dedicato a questa rivista; la versione ipertestuale del penultimo numero di S&P; con un newsgroup, ovvero una "piazza" telematica in cui è possibile discutere con altre persone interessate agli stessi argomenti; con una mailing list monodirezionale, cioè un bollettino elettronico che informa costantemente gli iscritti su novità e appuntamenti; e con numerosi indirizzi di e-mail, caselle postali elettroniche tramite le quali è possibile contattare direttamente e velocemente (il messaggio arriva quando parte) alcuni membri del comitato.
Tutti questi servizi (vedi a pag. 45 di questo numero per i dettagli) costituiscono strumenti formidabili per far conoscere il Cicap e la sua attività ad un numero sempre maggiore di persone in tutto il mondo, essi inoltre non sono semplici veicoli informativi, ma facilitano il coinvolgimento e l’interesse delle persone permettendo a queste di interagire con le notizie che ricevono, di discuterle con altre persone sulla rete, di esprimere opinioni, di fare domande e ricevere risposte.
Internet è un mezzo di comunicazione innovativo, Da un punto di vista tecnico è semplicemente una rete: un grande numero di computer collegati tra di loro; in realtà si può dire che è un mezzo di comunicazione interattivo e bidirezionale, in cui nessuno è un semplice spettatore ma tutti possono concorrere a formare e diffondere le informazioni, In parole semplici, chiunque può comunicare le proprie idee e diffonderle facilmente, infatti ogni informazione presente in un computer fisso della rete (server) è facilmente individuabile e accessibile da parte di tutti gli utenti.
Tutto questo non può non avere ricadute importanti nei campi culturale, sociale ed economico, ma prevederle con esattezza è difficile per il semplice fatto che Internet un fenomeno in crescita vertiginosa (esponenziale) ed incontrollata.
Una cosa è certa: potrebbe cambiare radicalmente il nostro modo di comunicare, imparare, lavorare, divertirsi e gestire i soldi (telelavoro, teleistruzione, denaro elettronico...); rappresenta inoltre un’opportunità unica per facilitare l’integrazione e la partecipazione alla vita culturale e lavorativa di persone tradizionalmente svantaggiate.
Il Cicap, che si trova a metà strada fra la scienza e l’informazione, già dal 1992 ha iniziato ad usare la telematica in modo intensivo con Venus, una banca dati amatoriale di Pavia e recentemente con una rete telematica amatoriale Veneta (MSP Network) da un anno inoltre si sta buttando a capofìtto nella scoperta e nell’esplorazione delle potenzialità comunicative e partecipative di Internet, spinto dalla curiosità tipica di chi ama il sapere.
Attualmente, grazie all’uso della rete, un centinaio di soci del Cicap è informato quotidiamente sulle attività (conferenze, apparizioni televisive...) e sulle indagini. Una ventina di questi, pur appartenendo a città ed a regioni differenti, partecipano concretamente alle attività del Cicap organizzando gruppi locali, conferenze, incontri con le scuole e servizi su Internet.
Ebbene sì, il Cicap è massicciamente presente su Internet (wired) in diversi modi con un WEB, una specie di rivista telematica, in cui chiunque può trovare notizie ed informazioni sui nostri scopi e attività; un altro WEB dedicato a questa rivista; la versione ipertestuale del penultimo numero di S&P; con un newsgroup, ovvero una "piazza" telematica in cui è possibile discutere con altre persone interessate agli stessi argomenti; con una mailing list monodirezionale, cioè un bollettino elettronico che informa costantemente gli iscritti su novità e appuntamenti; e con numerosi indirizzi di e-mail, caselle postali elettroniche tramite le quali è possibile contattare direttamente e velocemente (il messaggio arriva quando parte) alcuni membri del comitato.
Tutti questi servizi (vedi a pag. 45 di questo numero per i dettagli) costituiscono strumenti formidabili per far conoscere il Cicap e la sua attività ad un numero sempre maggiore di persone in tutto il mondo, essi inoltre non sono semplici veicoli informativi, ma facilitano il coinvolgimento e l’interesse delle persone permettendo a queste di interagire con le notizie che ricevono, di discuterle con altre persone sulla rete, di esprimere opinioni, di fare domande e ricevere risposte.