Caro Eltjo,
i tuoi ultimi messaggi pubblici (di luglio-agosto 2007), compresa la lettera aperta a cui stiamo rispondendo, hanno anticipato il nostro scambio sul Journal of Scientific Exploration. Pensiamo che non sia affatto corretto commentare qualcosa che non sia ancora stato pubblicato, perché i lettori non hanno accesso al testo che viene commentato e pertanto non possono farsi un'opinione informata. Per questo motivo abbiamo atteso. Il nostro scambio è stato pubblicato nel numero di ottobre del JSE, quindi questo sembra un buon momento per la nostra replica.
Non c'era bisogno che ci rispiegassi i tuoi rilievi; li avevamo già recepiti la prima volta e avevamo già risposto nelle pagine del JSE. Quando hai asserito che avevamo trattato i dati come campioni singoli (N = 1) anziché come medie (N > 1), sapevamo perfettamente che non ti riferivi alle regressioni, ma solo ai valori di probabilità (p-value) nelle nostre tabelle; la nostra replica era, ed è tuttora, che non si possono separare le due cose, perché abbiamo calcolato proprio i p-value di quelle regressioni. Bisogna come minimo trattare i dati o sempre come valori singoli, o sempre come medie, nel corso di tutta l'analisi; non si può "accendere e spegnere" la molteplicità dei campioni secondo la propria convenienza. Siamo d'accordo con te che si tratti di teoria statistica di base.
Pertanto, ci sfugge completamente perché tu abbia scritto che non abbiamo detto "neanche una parola" sui nostri p-value, né sulle nostre "affermazioni circa la mancanza di significatività statistica" (che in effetti è la stessa cosa, dato che i p-value sono una misura di significatività). Abbiamo pur scritto a riguardo:
Hai scritto che il tuo tempo è prezioso e scarso e che non avremmo dovuto aspettarci altre reazioni da parte tua. Il solo impatto che questa decisione avrà su di noi sarà che non avremo bisogno di replicare ulteriormente, con risparmio del nostro tempo, che non è meno prezioso e scarso del tuo, credici. Provocare reazioni non è mai stato il nostro scopo; volevamo commentare il tuo "Opinions and comments..." pubblicato su Physiologia Plantarum, ed è quello che abbiamo fatto.
Circa la tua perdita di fiducia nella nostra integrità, ci sembra piuttosto che tu non l'abbia mai avuta sin dalla tua prima replica, quindi non c'è niente di nuovo nella tua posizione.
Francesco Grassi
Ingegnere, Gruppo Sperimentazioni CICAP
Claudio Cocheo
Centro di Ricerche Ambientali, Fondazione Salvatore Maugeri, CICAP Veneto
Paolo Russo
Programmatore, CICAP Friuli Venezia Giulia
Tutti e tre fanno parte del Gruppo di Ricerca del CICAP sui Crop Circles
i tuoi ultimi messaggi pubblici (di luglio-agosto 2007), compresa la lettera aperta a cui stiamo rispondendo, hanno anticipato il nostro scambio sul Journal of Scientific Exploration. Pensiamo che non sia affatto corretto commentare qualcosa che non sia ancora stato pubblicato, perché i lettori non hanno accesso al testo che viene commentato e pertanto non possono farsi un'opinione informata. Per questo motivo abbiamo atteso. Il nostro scambio è stato pubblicato nel numero di ottobre del JSE, quindi questo sembra un buon momento per la nostra replica.
Non c'era bisogno che ci rispiegassi i tuoi rilievi; li avevamo già recepiti la prima volta e avevamo già risposto nelle pagine del JSE. Quando hai asserito che avevamo trattato i dati come campioni singoli (N = 1) anziché come medie (N > 1), sapevamo perfettamente che non ti riferivi alle regressioni, ma solo ai valori di probabilità (p-value) nelle nostre tabelle; la nostra replica era, ed è tuttora, che non si possono separare le due cose, perché abbiamo calcolato proprio i p-value di quelle regressioni. Bisogna come minimo trattare i dati o sempre come valori singoli, o sempre come medie, nel corso di tutta l'analisi; non si può "accendere e spegnere" la molteplicità dei campioni secondo la propria convenienza. Siamo d'accordo con te che si tratti di teoria statistica di base.
Pertanto, ci sfugge completamente perché tu abbia scritto che non abbiamo detto "neanche una parola" sui nostri p-value, né sulle nostre "affermazioni circa la mancanza di significatività statistica" (che in effetti è la stessa cosa, dato che i p-value sono una misura di significatività). Abbiamo pur scritto a riguardo:
E' curioso che Haselhoff indichi che abbiamo "erroneamente" trattato i dati come se fossero singoli campioni, perché è esattamente questo il modo in cui sia lui che il BLT li hanno trattati nelle loro regressioni; se avessero tenuto conto del numero e della varianza dei campioni, i coefficienti di correlazione risultanti sarebbero stati molto più bassi. Forse il risultato sarebbe stato significativo, ma sarebbe stata una significativa mancanza di correlazione. ... il nostro obiettivo è stato solo di valutare la significatività delle loro regressioni – esattamente così com'erano.
Hai scritto che il tuo tempo è prezioso e scarso e che non avremmo dovuto aspettarci altre reazioni da parte tua. Il solo impatto che questa decisione avrà su di noi sarà che non avremo bisogno di replicare ulteriormente, con risparmio del nostro tempo, che non è meno prezioso e scarso del tuo, credici. Provocare reazioni non è mai stato il nostro scopo; volevamo commentare il tuo "Opinions and comments..." pubblicato su Physiologia Plantarum, ed è quello che abbiamo fatto.
Circa la tua perdita di fiducia nella nostra integrità, ci sembra piuttosto che tu non l'abbia mai avuta sin dalla tua prima replica, quindi non c'è niente di nuovo nella tua posizione.
Francesco Grassi
Ingegnere, Gruppo Sperimentazioni CICAP
Claudio Cocheo
Centro di Ricerche Ambientali, Fondazione Salvatore Maugeri, CICAP Veneto
Paolo Russo
Programmatore, CICAP Friuli Venezia Giulia
Tutti e tre fanno parte del Gruppo di Ricerca del CICAP sui Crop Circles