Crema. Il mago Cassader di Brescia, all'anagrafe Innocente Cassader, di 54 anni, è stato condannato dal tribunale di Crema dopo la sua ultima truffa. Tutto inizia nell'autunno del 2002 quando due fratelli bresciani decidono di fargli visita per chiedere aiuto per la madre malata. Il mago, dopo essersi fatto descrivere la situazione, chiede 2500 euro per dar loro una pozione che avrebbe migliorato le condizioni di salute della mamma. I due accettano, pagano e portano a casa l'intruglio. Un mese dopo la donna muore.
Trascorso il periodo di lutto, i fratelli tornano dall'uomo per riavere indietro i soldi, ma ricevono un netto rifiuto e vengono persino minacciati. A quel punto pensano di rivolgersi ai carabinieri e denunciano il fatto.
Il 19 dicembre 2006 il pm Andrea Boschiroli ha chiesto una condanna a un anno e 1000 euro di multa per Cassader. Il giudice Cristian Vettoruzzo ha deciso di condannarlo a sette mesi di reclusione e a 450 euro di multa, condonando la pena, ma iniziando il procedimento civile per i due fratelli che vogliono ottenere un più equo risarcimento. L'avvocato difensore, Gian Luigi Fiori, ha annunciato ricorso.
Trascorso il periodo di lutto, i fratelli tornano dall'uomo per riavere indietro i soldi, ma ricevono un netto rifiuto e vengono persino minacciati. A quel punto pensano di rivolgersi ai carabinieri e denunciano il fatto.
Il 19 dicembre 2006 il pm Andrea Boschiroli ha chiesto una condanna a un anno e 1000 euro di multa per Cassader. Il giudice Cristian Vettoruzzo ha deciso di condannarlo a sette mesi di reclusione e a 450 euro di multa, condonando la pena, ma iniziando il procedimento civile per i due fratelli che vogliono ottenere un più equo risarcimento. L'avvocato difensore, Gian Luigi Fiori, ha annunciato ricorso.