Sul Web abbondano i siti che parlano male di Bill Gates, l'uomo più ricco del mondo nonché fondatore della Microsoft, l'azienda che detiene il quasi monopolio dei sistemi operativi per PC (con le varie versioni di Windows). Uno dei più curiosi (www.egomania.nu/gates.html) sostiene addirittura che Gates è l'Anticristo, motivando questa delirante affermazione con quelle che ritiene coincidenze altrimenti inspiegabili.
Il "giochetto" si basa sulla codifica ASCII dei caratteri alfabetici (ogni lettera o simbolo nella memoria dei computer è in effetti rappresentata da un numero, secondo una tabella prefissata), una delle più diffuse. I caratteri e i simboli sono rappresentati dai numeri da 32 a 126 (i primi trentuno numeri corrispondono ai cosiddetti "caratteri di controllo" usati dai computer)
Secondo il nostro esoterico sito, la somma dei valori corrispondenti ai caratteri ASCII delle lettere che compongono le parole "Bill Gates" è nientepopodimeno che 666, il celebre numero del diavolo. Non basta: sommando i valori dei caratteri ASCII di due famosi prodotti della Microsoft, Windows 95 e MS-DOS 6.21, si otterrebbe di nuovo 666.
Sembrerebbe davvero convincente, ma proviamo ad analizzare gli argomenti.
In primo luogo, perché ci interessa proprio la somma di caratteri ASCII? Pare un modo astruso di associare un numero a un nome; vi sarebbero mille altre caratterizzazioni che, se dessero come risultato il famoso numero del diavolo, farebbero ugualmente gridare al miracolo.
Potremmo sommare i numeri della sua DATA di nascita, quella di altri eventi significativi della sua vita, l'età dei suoi collaboratori o dei suoi parenti, i numeri civici delle case in cui ha vissuto, la taglia dei vestiti, il numero di telefono, eccetera. La probabilità che si ottenga 666 in uno di questi modi, quindi, si ottiene moltiplicando la singola probabilità con il numero dei criteri, che può essere molto alto. In altre parole, non ci sarebbe da stupirsi se usando uno dei tanti modi possibili si ottenesse proprio il famoso 666.
Dando però per buono il criterio dei caratteri ASCII, si può ancora osservare che 666 non è un numero così improbabile (come sarebbe ad esempio 666666666). La somma dei caratteri del nome e cognome di una persona, di solito, è sulla decina di lettere e ha un valore medio di circa 700, visto che il valore medio della codifica di una singola lettera è attorno a 70. Statisticamente, la probabilità che si ottenga proprio 666, quindi, non è così bassa come potrebbe sembrare, ma attorno a uno su cento.
A questo punto, andiamo pazientemente a calcolare il corrispondente numerico di Bill Gates. Primo tentativo:
B i l l G a t e s
66 105 108 108 71 97 116 101 115
Il totale è 887. Dove abbiamo sbagliato? Forse dovremmo utilizzare solo le lettere minuscole.
b i l l g a t e s
98 105 108 108 103 97 116 101 115
Peggio che mai: arriviamo addirittura a 951.
Forse dovremmo considerare anche lo spazio tra le due parole? Ci darebbe però un ulteriore valore di 32, andando a 983, ancora più lontano dall'obbiettivo.
Forse non dobbiamo considerare il diminutivo, Bill, ma il nome completo, William? Ancora peggio, il valore aumenta ancora allontanandosi sempre di più dall'agognato 666.
Visto però che abbiamo valori troppo grandi, la soluzione potrebbe essere di eliminare definitivamente lo spazio e considerare solo le lettere maiuscole, che hanno valori più bassi delle minuscole
B I L L G A T E S
66 73 76 76 71 65 84 69 83
Ci siamo quasi, abbiamo 663. Ma come arrivare a 666? Torniamo a consultare il sito, che ci dice che Bill Gates è il terzo della sua famiglia a portare quel nome e quindi il suo vero nome è William Gates III. Ci consiglia quindi di provare con BILL GATES III, anche se nessuno si è mai sognato di chiamarlo in questo modo. Il valore ASCII della "I", però, è 73; aggiungendo 3 x 73 a 663 si ottiene 882. Torniamo al sito che ci illumina ancora: eccezionalmente, in questo caso non si deve aggiungere il valore ASCII dei caratteri ma il valore del numero, e quindi 3, che ci porta (finalmente!) a 666.
Risparmiamo al lettore le modalità per ottenere 666 da Windows 95 e da MS-DOS 6.21, una delle tante versioni di DOS, che, guarda caso, è la più favorevole dal punto di vista numerico. Facciamo solo notare che in questo caso, invece, lo spazio va contato e che il numero va scomposto nei suoi caratteri e non semplicemente sommato come nel caso di Bill Gates. Per Windows 95, poi, si deve tenere conto che, secondo il sito, la versione migliore è stata quella con il numero "1", per cui si deve aggiungere 1 per fare tornare i conti.
Alberto Viotto Laureato in Fisica, lavora come consulente informatico e collabora con Tuttoscienze
Il "giochetto" si basa sulla codifica ASCII dei caratteri alfabetici (ogni lettera o simbolo nella memoria dei computer è in effetti rappresentata da un numero, secondo una tabella prefissata), una delle più diffuse. I caratteri e i simboli sono rappresentati dai numeri da 32 a 126 (i primi trentuno numeri corrispondono ai cosiddetti "caratteri di controllo" usati dai computer)
Secondo il nostro esoterico sito, la somma dei valori corrispondenti ai caratteri ASCII delle lettere che compongono le parole "Bill Gates" è nientepopodimeno che 666, il celebre numero del diavolo. Non basta: sommando i valori dei caratteri ASCII di due famosi prodotti della Microsoft, Windows 95 e MS-DOS 6.21, si otterrebbe di nuovo 666.
Sembrerebbe davvero convincente, ma proviamo ad analizzare gli argomenti.
In primo luogo, perché ci interessa proprio la somma di caratteri ASCII? Pare un modo astruso di associare un numero a un nome; vi sarebbero mille altre caratterizzazioni che, se dessero come risultato il famoso numero del diavolo, farebbero ugualmente gridare al miracolo.
Potremmo sommare i numeri della sua DATA di nascita, quella di altri eventi significativi della sua vita, l'età dei suoi collaboratori o dei suoi parenti, i numeri civici delle case in cui ha vissuto, la taglia dei vestiti, il numero di telefono, eccetera. La probabilità che si ottenga 666 in uno di questi modi, quindi, si ottiene moltiplicando la singola probabilità con il numero dei criteri, che può essere molto alto. In altre parole, non ci sarebbe da stupirsi se usando uno dei tanti modi possibili si ottenesse proprio il famoso 666.
Dando però per buono il criterio dei caratteri ASCII, si può ancora osservare che 666 non è un numero così improbabile (come sarebbe ad esempio 666666666). La somma dei caratteri del nome e cognome di una persona, di solito, è sulla decina di lettere e ha un valore medio di circa 700, visto che il valore medio della codifica di una singola lettera è attorno a 70. Statisticamente, la probabilità che si ottenga proprio 666, quindi, non è così bassa come potrebbe sembrare, ma attorno a uno su cento.
A questo punto, andiamo pazientemente a calcolare il corrispondente numerico di Bill Gates. Primo tentativo:
B i l l G a t e s
66 105 108 108 71 97 116 101 115
Il totale è 887. Dove abbiamo sbagliato? Forse dovremmo utilizzare solo le lettere minuscole.
b i l l g a t e s
98 105 108 108 103 97 116 101 115
Peggio che mai: arriviamo addirittura a 951.
Forse dovremmo considerare anche lo spazio tra le due parole? Ci darebbe però un ulteriore valore di 32, andando a 983, ancora più lontano dall'obbiettivo.
Forse non dobbiamo considerare il diminutivo, Bill, ma il nome completo, William? Ancora peggio, il valore aumenta ancora allontanandosi sempre di più dall'agognato 666.
Visto però che abbiamo valori troppo grandi, la soluzione potrebbe essere di eliminare definitivamente lo spazio e considerare solo le lettere maiuscole, che hanno valori più bassi delle minuscole
B I L L G A T E S
66 73 76 76 71 65 84 69 83
Ci siamo quasi, abbiamo 663. Ma come arrivare a 666? Torniamo a consultare il sito, che ci dice che Bill Gates è il terzo della sua famiglia a portare quel nome e quindi il suo vero nome è William Gates III. Ci consiglia quindi di provare con BILL GATES III, anche se nessuno si è mai sognato di chiamarlo in questo modo. Il valore ASCII della "I", però, è 73; aggiungendo 3 x 73 a 663 si ottiene 882. Torniamo al sito che ci illumina ancora: eccezionalmente, in questo caso non si deve aggiungere il valore ASCII dei caratteri ma il valore del numero, e quindi 3, che ci porta (finalmente!) a 666.
Risparmiamo al lettore le modalità per ottenere 666 da Windows 95 e da MS-DOS 6.21, una delle tante versioni di DOS, che, guarda caso, è la più favorevole dal punto di vista numerico. Facciamo solo notare che in questo caso, invece, lo spazio va contato e che il numero va scomposto nei suoi caratteri e non semplicemente sommato come nel caso di Bill Gates. Per Windows 95, poi, si deve tenere conto che, secondo il sito, la versione migliore è stata quella con il numero "1", per cui si deve aggiungere 1 per fare tornare i conti.
Alberto Viotto Laureato in Fisica, lavora come consulente informatico e collabora con Tuttoscienze