Già nell'ottobre del 1993 il CICAP sperimentava con la camminata sulle braci ardenti. Il primo tentativo fatto dal Comitato vedeva la partecipazione di un gruppo sperimentale con Luigi Garlaschelli, Massimo Polidoro, Franco Ramaccini e Laura Rossetti. Fu bruciata della legna in un campo della provincia pavese fino a ridurla a una brace rovente. La brace fu poi sparpagliata con un rastrello, disponendola lungo un infossamento nel terreno e, alla fine, si tirò a sorte. Toccò a Massimo l'onore di mettere per primo il piede sulle braci (vedi foto). Un bel respiro e via: uno, due, tre, quattro, cinque, sei passi e poi fuori, sull'erba fresca. Esperimento riuscito! Nessuna scottatura.
"La sensazione che si prova - riferì Massimo - è quella di camminare sulla sabbia calda di una spiaggia d'estate: è fastidioso, ma per qualche metro si resiste".
Qualche tempo dopo, il mago Giucas Casella dimostrò nel corso della trasmissione Domenica In la sua versione di questo numero, camminando per circa 14 metri di brace ardente. "È un fenomeno che la scienza non sa spiegare " affermò Casella. La settimana seguente, Polidoro fu invitato dalla trasmissione concorrente, Buona Domenica (Canale 5), perché insegnasse alla conduttrice, Gabriella Carlucci, come ripetere il numero. La Carlucci camminò per circa 17 metri, battendo il record di Casella. Quando poi Casella, che sosteneva di avere realmente dimostrato delle facoltà da super-uomo, fu invitato dal CICAP a ripetere la sua dimostrazione in condizioni di controllo si rifiutò, sostenendo che il CICAP era composto da miscredenti !