Dal greco pyro (fuoco) e bàinein (camminare), questo termine viene usato per indicare il famoso fenomeno della camminata sui carboni ardenti. Sebbene tale abilità sia presentata ancora oggi come un'impresa impossibile per la persona media, a meno di non possedere doti soprannaturali o di ricorrere a "misteriosi" rituali di meditazione, si tratta di una prova che chiunque, con la dovuta attenzione, potrebbe fare. Non è necessaria alcuna preparazione dell'anima e non servono unguenti miracolosi con cui proteggere la pianta dei piedi dalle bruciature, semplicemente perché se il piede non rimane a contatto troppo a lungo con le braci non si brucia; la brace, infatti, è un pessimo conduttore di calore.
Un esempio può illustrare meglio la situazione: si immagini di portare un forno a 200° per cuocere una torta. Tutto quello che si trova all'interno del forno, dopo un po', avrà raggiunto la temperatura di 200°; tuttavia, se mettiamo una mano nell'aria del forno sentiamo che è calda ma non ci bruciamo (nonostante anch'essa sia a 200°), nemmeno se tocchiamo la torta ci bruciamo, rimaniamo invece ustionati se sfioriamo la teglia di acciaio. Questo perché l'acciaio conduce molto bene il calore, mentre la torta, l'aria o la brace lo conducono molto meno.
Naturalmente, è anche necessario limitare la sosta sulle braci ardenti: è stato calcolato che in media, una persona normale può compiere tre passi con ogni piede (circa sei metri) senza bruciarsi; chi compie percorsi più lunghi, spesso nel corso di esibizioni altamente pubblicizzate, può ricorrere ad altri artifici, tra cui quello di non mantenere la stessa temperatura (che dovrebbe essere sugli 800°) lungo tutto il percorso ma di creare, per così dire, delle "oasi" di carboni spenti. Inoltre, gli spessi calli delle popolazioni rurali di Singapore o Hong-Kong, dove queste dimostrazioni fanno parte di antichi rituali religiosi, possono aiutare a percorre distanze più lunghe.
Tra gli illusionisti, Kuda Bux e, recentemente, l'ipnotista Giucas Casella hanno presentato con successo questo numero.
Per saperne di piu:
- Angela, P. "Yogi e fachiri", in: Viaggio nel mondo del paranormale (Garzanti, 1978), pp. 264-274.
- Leikind, B. J. e W. J. McCarthy. "Camminare sul fuoco: un'indagine sulla pirobazia", in: I segreti dei Fachiri (di L. Garlaschelli e M. Polidoro), Avverbi, 1998, pp. 51-75.
- Polidoro, M. "Camminare sulle braci ardenti", Scienza & Paranormale 27, ottobre 1999.
- Servizio speciale sulla pirobazia a cura del Cicap Piemonte