"Sono sconcertata dall'aver fatto un sogno che lì per lì, senza motivo (non avendo alcun elemento che potesse far presagire qualcosa di negativo), mi angosciò tanto da indurmi a raccontarlo a mio marito e ad alcuni parenti e che a distanza di tre giorni si è verificato passo passo intorno all'episodio di un malore di mia figlia.
Spiego il sogno: ero a pranzo con mio marito e uno sconosciuto dai capelli bianchi, ma non anziano, in un ristorante dove, nella realtà, è situata la capitaneria di porto della mia isola; a un certo punto lo sconosciuto getta in mare una forchetta e si tuffa per riprenderla, quando risale dall'acqua invito mio marito ad accompagnarlo con la macchina a casa dato che era tutto bagnato, ma mio marito mi riprende dicendo che dovevamo rincasare con l'elicottero, lo seguo e mi fa salire su una specie di gommone che vola a un metro da terra.
Nella realtà è successo che abbiamo dovuto ricoverare in ospedale mia figlia in seguito ad una complicanza della varicella, lì hanno ritenuto, data la gravità, di trasferirla in altro ospedale con l'elicottero, ma, mentre lo aspettavamo, per non so quale inconveniente hanno deciso di trasferirla con una imbarcazione della capitaneria di porto; il dottore che ci ha assistito durante il viaggio era giovane ma con i capelli totalmente bianchi.
Dopo questa esperienza ho quasi paura di ricordare i sogni che faccio, e perciò vi chiedo: sono un soggetto predisposto ed è probabile che si ripetano tali sogni premonitori?"
Paola
Spiego il sogno: ero a pranzo con mio marito e uno sconosciuto dai capelli bianchi, ma non anziano, in un ristorante dove, nella realtà, è situata la capitaneria di porto della mia isola; a un certo punto lo sconosciuto getta in mare una forchetta e si tuffa per riprenderla, quando risale dall'acqua invito mio marito ad accompagnarlo con la macchina a casa dato che era tutto bagnato, ma mio marito mi riprende dicendo che dovevamo rincasare con l'elicottero, lo seguo e mi fa salire su una specie di gommone che vola a un metro da terra.
Nella realtà è successo che abbiamo dovuto ricoverare in ospedale mia figlia in seguito ad una complicanza della varicella, lì hanno ritenuto, data la gravità, di trasferirla in altro ospedale con l'elicottero, ma, mentre lo aspettavamo, per non so quale inconveniente hanno deciso di trasferirla con una imbarcazione della capitaneria di porto; il dottore che ci ha assistito durante il viaggio era giovane ma con i capelli totalmente bianchi.
Dopo questa esperienza ho quasi paura di ricordare i sogni che faccio, e perciò vi chiedo: sono un soggetto predisposto ed è probabile che si ripetano tali sogni premonitori?"
Paola
Capisco benissimo che la signora abbia trovato il suo sogno inquietante: avrebbe colpito chiunque. Tuttavia, personalmente non credo che l'episodio di cui è stata protagonista abbia qualcosa di paranormale.
I cosiddetti sogni premonitori hanno affascinato l'uomo fin dall'antichità e se ne ritrovano molti esempi nelle opere classiche. Sognare un evento e constatare poi il suo verificarsi nella vita reale è un'esperienza sconcertante che può essere comprensibilmente scambiata per paranormale. Tuttavia, un esame più attento e obiettivo del fenomeno ridimensiona fortemente la straordinarietà del fenomeno.
Innanzitutto può essere interessante fare alcune considerazioni di tipo statistico. Ogni notte i 6 miliardi di persone che popolano la Terra sognano per più di un'ora, costruendo un numero spaventoso di sogni. Appare quindi piuttosto probabile che in questo numero enorme di sogni prima o poi compaia qualche episodio che si verifica realmente.
Inoltre, come sempre accade relativamente alle previsioni, la nostra mente effettua una selezione a posteriori. Tendiamo a dimenticare rapidamente i sogni che contengono episodi che non si verificano nella realtà, mentre ricordiamo con grande enfasi quelli in cui gli eventi si realizzano. Se si facesse un'analisi statistica tra le previsioni avveratesi e quelle non avveratesi, si scoprirebbe di essere perfettamente all'interno delle leggi probabilistiche.
Infine, va fatta un'ulteriore considerazione. Di solito i sogni si ricordano con difficoltà. Di conseguenza capita spesso che ognuno di noi, in perfetta buona fede e del tutto inconsapevolmente, aggiusti a posteriori il ricordo del sogno per farlo combaciare con qualche episodio realmente accadutoci.
È proprio sicura la signora che qualcosa del genere non sia capitato anche a lei? In fin dei conti tra il sogno che lei ha fatto e ciò che si è realmente verificato vi sono parecchie differenze, non solo analogie.
Il mio consiglio è di stare tranquilla e di non preoccuparsi. Ricordiamo pure i nostri sogni senza paura. Anzi, chi ne ha voglia, se li può scrivere e potrà così tenere un conteggio statistico di quelli che si verificano e quelli che invece non si avverano minimamente. Si vedrà che i risultati di questa analisi ci tranquillizzeranno completamente.
Per saperne di più
- Massimo Polidoro, Il sesto senso, Piemme 2000.