Mi accerto che il filo che spunta dal groviglio che si trova dietro il computer sia inserito nella presa telefonica accanto alla mia scrivania, ed accendo il calcolatore.
Lancio il programma di comunicazione e gli faccio comporre il numero telefonico della BBS della mia città.
Inserisco il mio nome, la mia parola chiave di accesso, ed eccomi a scegliere tra varie possibilità.
Oggi non voglio cercare programmi nuovi da prelevare; controllo subito la sezione "Posta privata", e trovo un messaggio, depositato ieri sera da un amico, che mi avvisa di un interessante libro che mi era sfuggito. Con l'opzione "Rispondi" lascio un breve ringraziamento per la segnalazione. Il messaggio verrà letto dal mio amico la prossima volta che anche lui si collegherà alla stessa BBS.
Mi sposto nella sezione "Messaggi pubblici". Provengono da moltissime altre BBS sparse per tutta Italia e sono suddivisi in decine di argomenti: mercatino dell'usato, barzellette, programmi per computer, scoutismo, cucina, motori...
In pochi secondi, raccolgo tutti i nuovi messaggi comparsi sulle aree che mi interessano: Libri, scienza, barzellette (perché no), "Scienza & Paranormale", ed infine "Misteri e Occulto".
Sono decine di messaggi, che leggerò con comodo in seguito, quando non sarò più "in linea". Bisogna cercare di risparmiare anche sulle bollette del telefono.
Prima di coricarmi do una scorsa veloce alla posta che ho raccolto poco prima.
L'area "Scienza & Paranormale" riporta l'avviso di una comparsa televisiva di alcuni membri del Cicap tra pochi giorni, ed un paio di messaggi da parte dei gruppi locali di Padova e di Torino.
Le aree "Barzellette", "Scienza" e "Libri" hanno in totale 130 messaggi nuovi. Troppi. Li scorrerò domani. Non posso non dare un'occhiata ai messaggi dell'area "Misteri ed Occulto". Quest'area è frequentata da persone di orientamenti vari: credenti nel paranormale, curiosi, scettici. Insomma, irresistibile per chi fa parte del Cicap. Scorro velocemente i messaggi di oggi:
Nostradamus... ipnosi... possibilità dei viaggi nel tempo... ecco un messaggio di Edoardo Russo, ufologo del CISU, che puntualizza con la consueta chiarezza, che ormai conosco, alcuni particolari su un famoso avvistamento UFO.
Un messaggio lasciato da Massimo Polidoro in risposta ad un altro, in cui si facevano affermazioni inesatte e tendenziose su James Randi.
Un paio di messaggi del "Moderatore" dell'area, che invita gli utenti a non insul-tarsi e non andare fuori tema.
Ma un messaggio mi incuriosisce subito:
è stato depositato da Riccardo (nome fittizio), da Firenze. Il titolo è "Poltergeist?".
Riccardo racconta a tutti:
"Ragazzi, a casa mia sta succedendo qualcosa di strano. Avevo su un mobile un grosso panda di cristallo, e oggi sono sicuro che si è spostato senza che nessuno lo toccasse...! Ora lo tengo d'occhio e vedo se riesco a coglierlo sul fatto.
Saluti da Riccardo perplesso."
Le mie antennine da Ghostbuster si rizzano. Finalmente qualcosa di diverso dalle solite oziose discussioni teoriche. Ecco un caso concreto ed indagabile!
Un mitico Poltergeist: "spirito burlone o rumoroso"; entità talvolta ritenuta responsabile di fenomeni di "psicocinesi spontanea ricorrente e legata ad un luogo". Per es. case infestate, in cui oggetti si muovono, i quadri cadono, ecc.
La sera dopo mi collego nuovamente con la BBS e raccolgo ancora la posta.
Noto subito tra i titoli dei messaggi un "Panda semovente".
Riccardo scrive:
"Ragazzi, la cosa è certa; il panda si muove. Ho segnato la sua posizione e oggi si è spostato. Gli altri oggetti sul mobile sono rimasti dove erano. Però non l'ho ancora visto mentre si muoveva... potrebbe anche essere lo scherzo di qualcuno.
Saluti da Riccardo indagatore"
La sera seguente trovo messaggi di commento da parte di altri utenti. Il popolo telematico dell'area "Misteri ed Occulto" ha un nuovo argomento. Un utente afferma che bisognerebbe sapere se il panda è cristallo di rocca o di sintetico, e poi determinare l'angolo dello spostamento rispetto all'asse magnetico terrestre: potrebbe essere un effetto legato a dei misteriosi nodi geomagnetici...
Altri chiedono chiarimenti, e ipotizzano scherzi, l'opera del gatto, eccetera. Riccardo invece ci tiene aggiornati con bollettini quotidiani. Il panda è di vetro, pesa più di un chilo. Si sposta sempre sul piano di un mobile, da un lato verso il centro. Il fenomeno si è ripetuto ancora durante la notte, e la stanza era chiusa a chiave.
Intervengo anch'io alla discussione, e lascio un messaggio per Riccardo. Gli ricordo che di solito i casi di Poltergeist, se indagati da ricercatori scettici, si sono rivelati scherzi attuati da adolescenti con piccoli problemi psicologici, oppure movimenti naturali fraintesi. Gli ricordo i casi citati da Susan Blackmore, in cui una sveglia si spostava a causa della molla sporca che si svolgeva a scatti, e l'indagine eseguita da Joe Nickell (oggetti che scivolavano a causa di vibrazioni e vari altri motivi, e che avevano terrorizzato una brava donna). Ma per fortuna Riccardo è un tipo in gamba. Lo conoscevo già, nello strano modo in cui si conosce un utente telematico: attraverso i messaggi che lascia.
Non gli ho mai parlato, non so che voce o che faccia abbia; sospetto da piccoli indizi che porti gli occhiali, sia sposato da poco, beva vodka alla pesca, ami la fantascienza e abbia viaggiato per l'Irlanda in bicicletta.
Non capisco che professione eserciti, perché sembra parlare di tutto con la stessa competenza. Passa con la massima facilità da una spiegazione sulla dimostrazione ontologica dell'esistenza di Dio di S. Anselmo d'Aosta, a formule di fisica, a citazioni da Tex Willer.
Si capisce che è un razionalista di natura, che è incuriosito dai fenomeni misteriosi, ma ne cerca, prima di tutto, le possibili spiegazioni scientifiche. Insomma, sarebbe un perfetto socio Cicap. E' una consolazione sapere che per fortuna persone così esistono ancora.
In questo caso Riccardo non ci delude. Escluso lo scherzo, per spiegare il movimento del Panda anche lui pensa a delle vibrazioni. Ogni sera seguo col fiato sospeso il resoconto delle sue indagini. Prende in esame camion o treni che passano nelle vicinanze, l'impianto stereo, il bruciatore del metano, elettrodomestici vari. Esamina il mobile. E uno strano armadio appeso al muro con dei robusti ganci, per cui probabilmente risente di vibrazioni del muro stesso; il piano superiore del mobile è anche leggermente concavo (in ricordo dell'alluvione di Firenze del 1966), il che facilita lo scivolamento del panda verso il centro. Nei suoi messaggi riceviamo addirittura uno schema del mobile.
Dopo due sere Riccardo dice di avere visto il panda mentre si muoveva! Altri oggetti sul mobile restavano fermi. Ma non ha sentito rumori o vibrazioni ... la cosa si fa interessante.
Per una settimana, ogni sera aspetto solo di essere aggiornato sulle sue indagini e leggere i commenti degli altri frequentatori dell'area.
Riccardo sospetta vibrazioni a bassa frequenza, difficilmente percepibili. Con un trapano a percussione, appoggiato ad un mattone ed un foglio di gomma, costruisce una specie di "vibratore" per il mobile... e riesce a fare spostare il panda.
Ora i suoi sospetti si appuntano su alcuni grossi elettrodomestici della casa vicina.
Riccardo fa la posta a tutti i possibili "colpevoli" come un segugio, ed arriva ad applicare sensori di Hall al soffitto per rivelare la presenza di campi magnetici prodotti da motori in funzione !
Finalmente il "poltergeist" è identificato: è la nuova lavatrice - molto silenziosa dei vicini di casa, quando centrifuga il bucato. Tiro un sospiro di sollievo: ancora una volta le leggi della fisica sono salve. Mi chiedo quanti altri casi di presunti poltergeist sarebbero stati spiegabili con cause simili...
Il panda, intanto, è stato lasciato al suo posto dopo avergli dato sul fondo una bella mano di vernice antiscivolo!
Scrivo a Riccardo un messaggio di congratulazioni per questa indagine degna del Cicap, e gli prometto che cercherò di riportarla su Scienza & Paranormale
Luigi Garlaschelli,
gruppo sperimentazioni del Cicap, è chimico all'Università di Pavia.