Gli uomini controllano la natura non con la forza ma con la comprensione. Jacob Bronowski “L’arte sono io, la scienza siamo noi.” È grazie a questa imprescindibile dimensione collettiva che la scienza può rivelarsi, oltre che uno strumento privilegiato per l’indagine della natura, anche un importante fattore di unificazione per i popoli del mondo e un indispensabile alleato del progresso civile. In queste pagine, come ne La fisica sotto il naso, Andrea Frova unisce alla spiegazione scientifica di alcuni aspetti più o meno familiari dell’esperienza quotidiana – dai meccanismi della percezione alle onde luminose, dall’elettricità al calore, dalla locomozione allo sport – affascinanti e vertiginose incursioni nell’intima struttura della materia, nei movimenti del cosmo, nella teoria della relatività. Un nuovo passo dell’autore verso i lettori, soprattutto verso i più giovani, con l’intento di risvegliare in loro l’interesse per la sperimentazione e per il ragionamento scientifico. Un interesse di cui oggi, in tempi di revival irrazionalistici e di proliferazione delle pseudo-scienze, si avverte più che mai l’esigenza.
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