George Orwell scrisse: «Vedere ciò che ci sta sotto il naso richiede uno sforzo costante». Guardare serve a poco, occorre vedere, ossia meditare e capire. Così si stimola l'intelligenza e si impara a muoversi nel mondo in maniera consapevole e costruttiva. Sotto il naso ci passano quotidianamente fenomeni ricchi di significato scientifico, una palestra insuperabile per la crescita della mente. Galileo, che pure seppe affrontare i misteri del cielo, amava dire che «da cose comuni, direi in certo modo vili» si possono «trarre notizie molto curiose e nuove, e bene spesso remote da ogni immaginazione». Questo libro si propone di svegliare l'attenzione per ciò che sta sempre davanti ai nostri occhi ma passa per lo più inosservato, offrire una forma di divulgazione scientifica formativa che, evitando di far leva sugli abusati grandi eventi del cosmo, così remoti da noi e sfumati di fantasia, si muova sul solido terreno degli eventi quotidiani: sport, dallo sci alle moto da gran premio; meccanica, dai satelliti artificiali al pendolo di Foucault; fenomeni ondosi, dalla luce al suono musicale; effetti termici, dal forno a microonde all'effetto serra. Non trascurando, comunque, brevi incursioni nell'intima costituzione della materia e negli stravaganti effetti della relatività.