Tutto esaurito a Cesena per le attività organizzate dal CICAP per il suo XIV convegno nazionale che, vista la ricchezza della manifestazione con incontri, mostre, laboratori e altro ancora, è diventata un vero e proprio festival, il CICAP-FEST, dedicato alla scienza e al pensiero critico.
Numeri da record, per il CICAP-FEST che si è aperto a Cesena venerdì 29 settembre e si è chiuso domenica 1 ottobre: tutto esaurito sia agli incontri organizzati al Teatro Bonci – con un migliaio di soci e simpatizzanti giunti da tutta Italia e anche dall’estero –, sia ai laboratori per ragazzi e adulti e alle conferenze gratuite organizzate al vicino Palazzo del Ridotto, senza dimenticare il successo, con i biglietti esauriti in poco tempo, degli spettacoli serali di venerdì e sabato con Silvan e Raul Cremona e la Banda Osiris con Telmo Pievani e Federico Taddia.
«Un successo che ci conferma la bontà dell’idea di puntare sulla formula del festival: per la prossima occasione organizzeremo ancora più eventi e spettacoli sparsi per la città che ci ospiterà, per coinvolgere ancora di più la popolazione» ha affermato Massimo Polidoro, segretario nazionale del CICAP.
Tema principale del CICAP-FEST è stato il valore dei fatti, affermato da una ottantina di ospiti, dal farmacologo Silvio Garattini al neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, lo scopritore dei neuroni specchio, passando per l’esperta di comunicazione Annamaria Testa, l’antropologo Giorgio Manzi, lo scrittore Marco Malvaldi e il creatore di Martin Mystère Alfredo Castelli.
Impossibile ricordare in queste poche righe tutti gli interventi, cosa che faremo presto con un apposito resoconto su Query e sul sito del CICAP, oltre a riproporre immagini e filmati tratti dal CICAP-FEST sui principali canali web del CICAP.
Si è comunque rappresentata una pluralità di punti di vista che ha contribuito a creare la speciale alchimia del CICAP-FEST: solo qui può capitare di vedere Piero Angela fermarsi per ore a firmare dediche e a fare selfie con i partecipanti, il grande James Randi creare magie a comando, Pif e il regista Fausto Brizzi aiutare Silvan a scegliere le “cavie” per i suoi numeri o scoprire che l’orologio che il grande illusionista fa “magicamente” sparire e riapparire appartenga al genetista di fama internazionale Guido Barbujani!
Tra gli amici del CICAP che hanno voluto portare il loro saluto, il cantante Francesco Gabbani, che in un videomessaggio ha manifestato la sua vicinanza agli ideali dell’associazione “dedicando” ai soci la canzone Pachidermi e pappagalli nella quale il cantautore affronta con ironia leggende metropolitane e complottismi vari.
Altra presenza virtuale, quella del comico Francesco Lancia con i suoi surreali, ma non troppo, “messaggi dal futuro”, per la precisione da un 2047 nel quale i sostenitori della Terra piatta sono al potere e gli antivaccinisti hanno sostituito i medici.
Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori approfondimenti e resoconti dal CICAP-FEST. «Un'iniziativa» ha detto ancora Polidoro «che è stata possibile grazie al sostegno prezioso del Comune di Cesena, del Teatro Bonci, di sponsor come Coop Alleanza 3.0, Romagna iniziative, Focus e Orango ma, anche, grazie alla generosa disponibilità dei tantissimi relatori e all'entusiasmo inesauribile delle straordinarie ragazze e ragazzi dello staff. A tutti quanti il ringraziamento del CICAP e mio personale».
Numeri da record, per il CICAP-FEST che si è aperto a Cesena venerdì 29 settembre e si è chiuso domenica 1 ottobre: tutto esaurito sia agli incontri organizzati al Teatro Bonci – con un migliaio di soci e simpatizzanti giunti da tutta Italia e anche dall’estero –, sia ai laboratori per ragazzi e adulti e alle conferenze gratuite organizzate al vicino Palazzo del Ridotto, senza dimenticare il successo, con i biglietti esauriti in poco tempo, degli spettacoli serali di venerdì e sabato con Silvan e Raul Cremona e la Banda Osiris con Telmo Pievani e Federico Taddia.
«Un successo che ci conferma la bontà dell’idea di puntare sulla formula del festival: per la prossima occasione organizzeremo ancora più eventi e spettacoli sparsi per la città che ci ospiterà, per coinvolgere ancora di più la popolazione» ha affermato Massimo Polidoro, segretario nazionale del CICAP.
Tema principale del CICAP-FEST è stato il valore dei fatti, affermato da una ottantina di ospiti, dal farmacologo Silvio Garattini al neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, lo scopritore dei neuroni specchio, passando per l’esperta di comunicazione Annamaria Testa, l’antropologo Giorgio Manzi, lo scrittore Marco Malvaldi e il creatore di Martin Mystère Alfredo Castelli.
Impossibile ricordare in queste poche righe tutti gli interventi, cosa che faremo presto con un apposito resoconto su Query e sul sito del CICAP, oltre a riproporre immagini e filmati tratti dal CICAP-FEST sui principali canali web del CICAP.
Si è comunque rappresentata una pluralità di punti di vista che ha contribuito a creare la speciale alchimia del CICAP-FEST: solo qui può capitare di vedere Piero Angela fermarsi per ore a firmare dediche e a fare selfie con i partecipanti, il grande James Randi creare magie a comando, Pif e il regista Fausto Brizzi aiutare Silvan a scegliere le “cavie” per i suoi numeri o scoprire che l’orologio che il grande illusionista fa “magicamente” sparire e riapparire appartenga al genetista di fama internazionale Guido Barbujani!
Tra gli amici del CICAP che hanno voluto portare il loro saluto, il cantante Francesco Gabbani, che in un videomessaggio ha manifestato la sua vicinanza agli ideali dell’associazione “dedicando” ai soci la canzone Pachidermi e pappagalli nella quale il cantautore affronta con ironia leggende metropolitane e complottismi vari.
Altra presenza virtuale, quella del comico Francesco Lancia con i suoi surreali, ma non troppo, “messaggi dal futuro”, per la precisione da un 2047 nel quale i sostenitori della Terra piatta sono al potere e gli antivaccinisti hanno sostituito i medici.
Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori approfondimenti e resoconti dal CICAP-FEST. «Un'iniziativa» ha detto ancora Polidoro «che è stata possibile grazie al sostegno prezioso del Comune di Cesena, del Teatro Bonci, di sponsor come Coop Alleanza 3.0, Romagna iniziative, Focus e Orango ma, anche, grazie alla generosa disponibilità dei tantissimi relatori e all'entusiasmo inesauribile delle straordinarie ragazze e ragazzi dello staff. A tutti quanti il ringraziamento del CICAP e mio personale».