Il 14 ottobre p.v. si terrà, presso il Policlinico di Bari, un convegno dal titolo “La medicina omeopatica: lo stato dell’arte”, organizzato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, in collaborazione con l’associazione di medici e farmacisti pugliesi OMEOMEFAR, con la sponsorizzazione di aziende del settore omeopatico e il sostegno dell’Università di Bari.*** L’evento è stato inserito nell’ECM (Educazione Continua in Medicina), il percorso di formazione destinato ai professionisti della Sanità, e il relativo punteggio è in via di accreditamento.
Questi gli aspetti che destano, in particolar modo, la perplessità del CICAP:
1. il fatto che enti pubblici preposti alla salvaguardia della salute collettiva si rendano promotori di una pratica – l’omeopatia – che la comunità scientifica internazionale ritiene priva di fondamento;
2. il fatto che un evento basato su una disciplina pseudoscientifica venga fatto entrare nella formazione del personale sanitario, contribuendo a diffondere pratiche contrarie alle evidenze;
3. il fatto che enti pseudoscientifici e aziende private, motivati da interessi personali ed economici, intervengano nel sistema formativo del personale sanitario, senza salvaguardare la correttezza dei contenuti;
4. il fatto che, in ultima analisi, saranno i cittadini a pagare le conseguenze della disinformazione attuata, nel momento in cui si avvarranno dei servizi offerti dalla sanità pubblica.
Il CICAP invita l’AOUC Policlinico di Bari, l’Università di Bari e l’Organismo Regionale per la Formazione in Sanità a prendere le distanze da tale iniziativa, rimuovendola dal sistema di formazione ECM, e per il futuro invita gli enti pubblici della regione Puglia a difendere la salute dei suoi cittadini promuovendo l’informazione scientifica e la medicina basata sulle prove.
Il Gruppo CICAP Puglia
Questi gli aspetti che destano, in particolar modo, la perplessità del CICAP:
1. il fatto che enti pubblici preposti alla salvaguardia della salute collettiva si rendano promotori di una pratica – l’omeopatia – che la comunità scientifica internazionale ritiene priva di fondamento;
2. il fatto che un evento basato su una disciplina pseudoscientifica venga fatto entrare nella formazione del personale sanitario, contribuendo a diffondere pratiche contrarie alle evidenze;
3. il fatto che enti pseudoscientifici e aziende private, motivati da interessi personali ed economici, intervengano nel sistema formativo del personale sanitario, senza salvaguardare la correttezza dei contenuti;
4. il fatto che, in ultima analisi, saranno i cittadini a pagare le conseguenze della disinformazione attuata, nel momento in cui si avvarranno dei servizi offerti dalla sanità pubblica.
Il CICAP invita l’AOUC Policlinico di Bari, l’Università di Bari e l’Organismo Regionale per la Formazione in Sanità a prendere le distanze da tale iniziativa, rimuovendola dal sistema di formazione ECM, e per il futuro invita gli enti pubblici della regione Puglia a difendere la salute dei suoi cittadini promuovendo l’informazione scientifica e la medicina basata sulle prove.
Il Gruppo CICAP Puglia