Anche quest'anno il CICAP Piemonte, in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, propone il ciclo di conferenze "Mysteri al Mausoleo", giunto ormai alla sua ottava edizione. Gli incontri si terranno presso il Mausoleo della Bela Rosin, in Strada del Castello di Mirafiori 148/7, oppure, in caso di pioggia, presso la Biblioteca civica Cesare Pavese, via Candiolo 79. Tutti gli incontri sono aperti al pubblico e con ingresso gratuito.
Gli appuntamenti
Dopo l'appuntamento dell'11 luglio con Lorenzo Montali, sul tema "La strage invisibile provocata dai calci d'asino… e altre storie (in)credibili", sarà la volta di:
Venerdì 25 luglio ore 21.00 Le sedute spiritiche di Millesimo. Misteri in Val Bormida tra storia e recenti sviluppi Silvano Fuso
Verso la fine degli anni Venti del Novecento, l’ex convento di S. Stefano, erroneamente chiamato “castello di Millesimo”, fu sede di misteriose sedute spiritiche che videro protagonista il marchese (successivamente principe) Carlo Centurione Scotto. Settant’anni dopo, verso la fine degli anni Novanta, quelle sedute spiritiche vennero curiosamente riprese. Il relatore della conferenza ebbe l’opportunità di prendere parte a quelle sedute e di assistere a singolari e inattesi sviluppi, di cui ci racconterà durante la serata. Silvano Fuso. Dottore di ricerca in scienze chimiche, è docente di chimica e si occupa di didattica e divulgazione scientifica. Collabora con diverse riviste e siti Internet e ha pubblicato numerosi volumi, di cui ricordiamo l’ultimo Chimica quotidiana. Ventiquattro ore nella vita di un uomo qualunque (Carocci, Roma 2014). È spesso ospite di trasmissioni televisive in qualità di esperto. È socio effettivo del CICAP, socio di Galileo 2001. Associazione per la libertà e la dignità della scienza e della Società Italiana per il Progresso delle Scienze. Il 27 gennaio 2013 è stato intitolato a suo nome l’asteroide 2006 TF7, in orbita tra Marte e Giove.
Venerdì 5 settembre ore 21.00 La mente è da qualche parte a nord del collo Sergio Della Sala
Il prefisso “neuro” va di moda. Quotidiani, riviste, programmi televisivi e festival della scienza trattano spesso del cervello e del suo prodotto: la mente. Sentiamo discutere di come funziona la nostra mente, di come potremmo migliorare le nostre capacità intellettive seguendo semplici ricette. Ma la mente non funziona come spesso ci sentiamo raccontare, non solo da giornalisti, ma anche da clinici e scienziati. È una materia circondata da mitologia. La mente non funziona… così. Sergio Della Sala. Professor of Human Cognitive Neuroscience alla University of Edinburgh, è Editor-in-chief di Cortex e Fellow della Royal Society. Il suo campo di ricerca è la Neuropsicologia Cognitiva. Ha scritto oltre 500 lavori sperimentali in riviste peer-reviewed e parecchi libri. Gli è stato assegnato il primo premio "Tam Dalyell for Excellence in Engaging the Public with Science". è il presidente del CICAP, e ne è orgoglioso.
Venerdì 12 settembre ore 21.00, Biblioteca civica Cesare Pavese Montagne mysteriose. Un viaggio attraverso i miti antichi e moderni delle montagne piemontesi Sofia Lincos e Ivo Maistrelli con Enrico Croce e Fabrizio Milla (Mus Muris)
Quali tracce hanno lasciato i nostri antenati sulle vette del Piemonte? E cosa spinge i loro discendenti a lasciare oggetti spiraliformi lungo i sentieri del Musinè? Indagini tra luoghi di culto, opere rupestri, spettri e UFO. Sofia Lincos. Laureata in fisica, collabora con la rivista di divulgazione scientifica del CICAP Query Online. Professionalmente si occupa di giochi logici. Ivo Maistrelli. Nato il primo giorno di pace dopo la guerra, si è sempre interessato di scienza, anche se, dopo aver frequentato il Politecnico di Torino, la sua carriera lavorativa lo ha portato su altri percorsi. Fin da adolescente si è sempre chiesto il perché delle cose, per cercare di capire, e per il gusto di sapere. Entrato nel CICAP non appena andato in pensione, collabora con il gruppo piemontese nella sezione indagini, occupandosi, tra l’altro, della catalogazione e dell’archivio di documenti relativi alle tematiche del Comitato. Mus Muris. L’associazione ha come scopi principali lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, archeologico e ambientale del Piemonte, con particolare riferimento agli ambienti ipogei sia naturali sia antropici (ossia creati dall’uomo, le cosiddette “cavità artific! iali”: grotte, vecchi cunicoli, pozzi, castelli, acquedotti e miniere) con approccio interdisciplinare che contempla lo studio bibliografico del contesto storico, sociale e territoriale. Le principali attività svolte sono lo studio della storia e del territorio, le uscite di ricerca ed esplorazione. Inoltre, in collaborazione con il C.A.I. di Giaveno e con altre associazioni e enti privati o pubblici, organizza mostre e serate a tema. Enrico Croce. Nato nel 1958, ha conseguito il diploma di perito meccanico e attualmente lavora presso la Spin Electronics, ditta specializzata in strumentazione per misure elettriche e telecomunicazioni. Tra le sue passioni spiccano la storia, l’archeologia, l’alpinismo, la speleologia e le ricostruzioni di archeologia sperimentale. È presidente dell’Associazione Mus Muris, e socio di altre associazioni quali il Gruppo Archeologico Torinese e I Credendari del Cerro di Ciriè, il C.A.I. di Giaveno, la Società Speleologica Italiana e il CICAP. Ha! partecipato a scavi archeologici, di ricerca ipogea, tenuto c! onferenz e presso l’Istituto di Cultura TEKNOTRE e collaborato per allestimento di mostre e manifestazioni. Fabrizio Milla. Medico veterinario, con l’Associazione Mus Muris si dedica alla ricerca e allo studio degli ambienti sotterranei creati dall'uomo, "cavità artificiali", nonché all’approfondimento e valorizzazione di aspetti storici e culturali della regione. Cura il catasto nazionale delle cavità artificiali per il Piemonte e collabora con la rivista Opera Ipogea edita dalla Società Speleologica Italiana. Tra le pubblicazioni ricordiamo le ultime Andar per altri castelli in Piemonte (Susa Libri, 2013) e Alla scoperta del Piemonte sotterraneo e misterioso (Ligurpress, Genova 2012) in coppia con l’antropologo torinese Massimo Centini. Ha realizzato il documentario Luoghi, storia e leggende del sottosuolo piemontese (2005) e con il Museo Geologico Sperimentale del C.A.I. di Giaveno la mostra Nella pietra con la pietra (2009); tiene corsi all’UniTre di Racconigi.
Per ulteriori informazioni: [email protected]
Gli appuntamenti
Dopo l'appuntamento dell'11 luglio con Lorenzo Montali, sul tema "La strage invisibile provocata dai calci d'asino… e altre storie (in)credibili", sarà la volta di:
Venerdì 25 luglio ore 21.00 Le sedute spiritiche di Millesimo. Misteri in Val Bormida tra storia e recenti sviluppi Silvano Fuso
Verso la fine degli anni Venti del Novecento, l’ex convento di S. Stefano, erroneamente chiamato “castello di Millesimo”, fu sede di misteriose sedute spiritiche che videro protagonista il marchese (successivamente principe) Carlo Centurione Scotto. Settant’anni dopo, verso la fine degli anni Novanta, quelle sedute spiritiche vennero curiosamente riprese. Il relatore della conferenza ebbe l’opportunità di prendere parte a quelle sedute e di assistere a singolari e inattesi sviluppi, di cui ci racconterà durante la serata. Silvano Fuso. Dottore di ricerca in scienze chimiche, è docente di chimica e si occupa di didattica e divulgazione scientifica. Collabora con diverse riviste e siti Internet e ha pubblicato numerosi volumi, di cui ricordiamo l’ultimo Chimica quotidiana. Ventiquattro ore nella vita di un uomo qualunque (Carocci, Roma 2014). È spesso ospite di trasmissioni televisive in qualità di esperto. È socio effettivo del CICAP, socio di Galileo 2001. Associazione per la libertà e la dignità della scienza e della Società Italiana per il Progresso delle Scienze. Il 27 gennaio 2013 è stato intitolato a suo nome l’asteroide 2006 TF7, in orbita tra Marte e Giove.
Venerdì 5 settembre ore 21.00 La mente è da qualche parte a nord del collo Sergio Della Sala
Il prefisso “neuro” va di moda. Quotidiani, riviste, programmi televisivi e festival della scienza trattano spesso del cervello e del suo prodotto: la mente. Sentiamo discutere di come funziona la nostra mente, di come potremmo migliorare le nostre capacità intellettive seguendo semplici ricette. Ma la mente non funziona come spesso ci sentiamo raccontare, non solo da giornalisti, ma anche da clinici e scienziati. È una materia circondata da mitologia. La mente non funziona… così. Sergio Della Sala. Professor of Human Cognitive Neuroscience alla University of Edinburgh, è Editor-in-chief di Cortex e Fellow della Royal Society. Il suo campo di ricerca è la Neuropsicologia Cognitiva. Ha scritto oltre 500 lavori sperimentali in riviste peer-reviewed e parecchi libri. Gli è stato assegnato il primo premio "Tam Dalyell for Excellence in Engaging the Public with Science". è il presidente del CICAP, e ne è orgoglioso.
Venerdì 12 settembre ore 21.00, Biblioteca civica Cesare Pavese Montagne mysteriose. Un viaggio attraverso i miti antichi e moderni delle montagne piemontesi Sofia Lincos e Ivo Maistrelli con Enrico Croce e Fabrizio Milla (Mus Muris)
Quali tracce hanno lasciato i nostri antenati sulle vette del Piemonte? E cosa spinge i loro discendenti a lasciare oggetti spiraliformi lungo i sentieri del Musinè? Indagini tra luoghi di culto, opere rupestri, spettri e UFO. Sofia Lincos. Laureata in fisica, collabora con la rivista di divulgazione scientifica del CICAP Query Online. Professionalmente si occupa di giochi logici. Ivo Maistrelli. Nato il primo giorno di pace dopo la guerra, si è sempre interessato di scienza, anche se, dopo aver frequentato il Politecnico di Torino, la sua carriera lavorativa lo ha portato su altri percorsi. Fin da adolescente si è sempre chiesto il perché delle cose, per cercare di capire, e per il gusto di sapere. Entrato nel CICAP non appena andato in pensione, collabora con il gruppo piemontese nella sezione indagini, occupandosi, tra l’altro, della catalogazione e dell’archivio di documenti relativi alle tematiche del Comitato. Mus Muris. L’associazione ha come scopi principali lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, archeologico e ambientale del Piemonte, con particolare riferimento agli ambienti ipogei sia naturali sia antropici (ossia creati dall’uomo, le cosiddette “cavità artific! iali”: grotte, vecchi cunicoli, pozzi, castelli, acquedotti e miniere) con approccio interdisciplinare che contempla lo studio bibliografico del contesto storico, sociale e territoriale. Le principali attività svolte sono lo studio della storia e del territorio, le uscite di ricerca ed esplorazione. Inoltre, in collaborazione con il C.A.I. di Giaveno e con altre associazioni e enti privati o pubblici, organizza mostre e serate a tema. Enrico Croce. Nato nel 1958, ha conseguito il diploma di perito meccanico e attualmente lavora presso la Spin Electronics, ditta specializzata in strumentazione per misure elettriche e telecomunicazioni. Tra le sue passioni spiccano la storia, l’archeologia, l’alpinismo, la speleologia e le ricostruzioni di archeologia sperimentale. È presidente dell’Associazione Mus Muris, e socio di altre associazioni quali il Gruppo Archeologico Torinese e I Credendari del Cerro di Ciriè, il C.A.I. di Giaveno, la Società Speleologica Italiana e il CICAP. Ha! partecipato a scavi archeologici, di ricerca ipogea, tenuto c! onferenz e presso l’Istituto di Cultura TEKNOTRE e collaborato per allestimento di mostre e manifestazioni. Fabrizio Milla. Medico veterinario, con l’Associazione Mus Muris si dedica alla ricerca e allo studio degli ambienti sotterranei creati dall'uomo, "cavità artificiali", nonché all’approfondimento e valorizzazione di aspetti storici e culturali della regione. Cura il catasto nazionale delle cavità artificiali per il Piemonte e collabora con la rivista Opera Ipogea edita dalla Società Speleologica Italiana. Tra le pubblicazioni ricordiamo le ultime Andar per altri castelli in Piemonte (Susa Libri, 2013) e Alla scoperta del Piemonte sotterraneo e misterioso (Ligurpress, Genova 2012) in coppia con l’antropologo torinese Massimo Centini. Ha realizzato il documentario Luoghi, storia e leggende del sottosuolo piemontese (2005) e con il Museo Geologico Sperimentale del C.A.I. di Giaveno la mostra Nella pietra con la pietra (2009); tiene corsi all’UniTre di Racconigi.
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