Massimo Polidoro risponde alle domande sul Convegno (con le ultime novità e i trucchi per risparmiare)

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Marta Annunziata incontra Massimo Polidoro in vista del XII Convegno Nazionale del CICAP: «Aspetta Massimo, posso farti giusto un paio di domande?».
In vista del XII Convegno nazionale del CICAP (Volterra, 5-7 ottobre 2012) ho incastrato Massimo Polidoro e ho deciso di fargli qualche domanda per rispondere alle curiosità di chi si appresta a partecipare e di chi ci sta ancora pensando.

Allora, Massimo, questo sarà il dodicesimo Convegno nazionale del CICAP : mi dici un buon motivo per cui un “cicappino” dovrebbe partecipare?
L’ultimo Convegno nazionale, cioè l’appuntamento più importante non solo per i Soci del CICAP ma anche per i simpatizzanti e per tutti coloro che seguono e apprezzano il nostro lavoro, è stato nel 2009. Sono passati tre anni ed è finalmente arrivato il momento di ritrovarci. Il Convegno rappresenta un’occasione davvero unica per trascorrere tre intense giornate insieme a persone che la pensano come noi. Vecchi amici da rivedere, nuove amicizie che nasceranno, oltre 40 relatori super competenti da ascoltare ma con cui si potrà anche chiacchierare e confrontarsi...

Ma al convegno (faccio finta di non saperlo) si ascoltano solo studiosi e scienziati che parlano per ore?
Certo che no. Anche se, il modo in cui “parleranno” i nostri relatori sarà completamente diverso da quello a cui i precedenti convegni ci hanno abituato. Vale a dire che da quest’anno adotteremo un tipo di presentazione vicina allo stile delle conferenze del TED : un relatore solo sul palco che esporrà il suo argomento in maniera brillante, magari anche con l’uso di filmati, presentazioni al computer e altro, in un tempo limitato (circa 18 minuti) e uguale per tutti. Insomma, quanto di più lontano da certi convegni un po’ ingessati e “statici” che sono purtroppo ancora la norma nel nostro Paese.

Wow, non vedo l’ora! Ma dicevamo degli eventi collaterali…
Esatto. Oltre alle relazioni e alle presentazioni in teatro, abbiamo previsto una gita a San Galgano, accompagnati da Luigi Garlaschelli, sulle orme di Re Artù e della spada nella roccia. E poi un’escursione “misteriosa” a Volterra di cui ti dirò tra poco. Ci saranno due straordinarie serate piene di sorprese e divertimento, il concorso Fake, una sessione dedicata agli “investigatori in erba” cui tutti possono partecipare e poi la magia dei prestigiatori al workshop ma anche al teatro… Insomma, le cose da fare e da vedere come sempre sono tantissime, ma credo che la ragione principale per cui molti verranno al Convegno sia proprio quella, dopo tre lunghi anni, di avere finalmente un’occasione in cui rivederci tutti insieme. E poterlo fare in una città raccolta ma spettacolare come Volterra non può che rappresentare la classica ciliegina sulla torta.

Diciamo che non sono una “cicappina” convinta ma solo una curiosa di questi argomenti: perché dovrei venire al Convegno?
Oltre ai motivi che ho appena elencato? Be’, in quale altro posto sarebbe possibile ascoltare autorevoli esperti nel campo della storia, della psicologia, dell’astrofisica e della cultura Maya che smontano una per una le bufale legate alla “profezia” sulla fine del mondo nel 2012 e, allo stesso tempo, ci fanno capire come funziona veramente la scienza? Dove si possono incontrare scienziati che parlano in maniera razionale di vampiri e fantasmi, di fusione fredda e di stregonerie, che raccontano delle loro escursioni speleologiche sulle tracce di antiche leggende o svelano i “mysteri” legati ai Beatles? Dove se non al Convegno del CICAP si può assistere a una esilarante performance di Diego Rizzuto e Paolo Canova di Taxi1729 sulle reali probabilità della fine del mondo, seguita dalla verve e dallo spirito pungente di Paolo Attivissimo e dalla straordinaria abilità del campione del mondo di magia Aurelio Paviato? Nello stesso luogo in cui si affrontano anche temi decisamente rilevanti per tutti come la reale prevedibilità di autentiche catastrofi, dai terremoti ai disastri nucleari, o come affrontare i pericoli insiti nella superstizione, nell’irrazionale e nel pregiudizio.

Ok, mi hai convinta! Ho però saputo che Piero Angela non potrà partecipare di persona. Che è successo?
Piero ci ha da poco chiamato per dirci che, purtroppo, proprio nei giorni del Convegno, gli sono state fissate nei giorni scorsi una serie di riprese a Londra per gli speciali natalizi di Superquark e che proprio non può rimandare. E’ dispiaciutissimo, naturalmente, perché anche per lui il Convegno del CICAP è una boccata di aria fresca. Il suo intervento lo farà comunque, vedremo se attraverso un collegamento o con un video preregistrato, ma certo a tutti noi, e a lui per primo, dispiace che non possa essere presente perché, come mi ha ripetuto, ritrovarsi insieme a noi è sempre un buon modo per ricaricare le pile.

E allora che succederà la serata del venerdì?
Stiamo preparando qualcosa di assolutamente sorprendente grazie al vulcanico Paolo Attivissimo. Sai che Paolo, oltre a essere un esperto sbufalatore di false notizie, si è con gli anni trasformato anche in uno dei più grandi esperti delle missioni spaziali sulla Luna. Ha scritto un libro , cura un blog , ha appena terminato un film … Bene, la serata di venerdì ci porterà a esplorare e a conoscere tanti fatti grandi e piccoli poco noti, animati e illustrati da video e filmati restaurati pressoché inediti. Oltre alla questione del “complotto lunare”, si vedranno e toccheranno oggetti insoliti e reperti d’epoca, si faranno esperimenti che coinvolgeranno il pubblico, vedremo video che mostrano fenomeni lunari curiosi. E poi Paolo ci parlerà di veri complotti lunari, quelli russi però. E ci stupirà con le immagini più recenti e poco conosciute dei veicoli Apollo lasciati sulla Luna. Insomma, anche per ricordare Neil Armstrong che se n’è andato proprio poche settimane fa, sarà una serata unica e indimenticabile per commemorare l'ingegno della scienza e il coraggio dei protagonisti di un viaggio veramente magico. Qui puoi leggere una presentazione più dettagliata della serata .

Sembra qualcosa di molto emozionante! Però, chi veniva solo per vedere Piero come deve fare?
Se lo desidera potremo rimborsargli la cifra già versata oppure convertirla in pubblicazioni, libri o altro presente sul Bookshop del CICAP . Chi è interessato non deve fare altro che contattare la nostra amministrazione ([email protected] ; 049-686870).

E’ prevista un’escursione all’Abbazia di San Galgano a Chiusdino (Siena) con Luigi Garlaschelli, di che si tratta esattamente?
E’ un viaggio in uno dei luoghi più incantevoli d’Italia, dove ha sede l’abbazia senza tetto di Chiusdino e dove si trova anche l’unica "spada nella roccia" esistente al mondo . Garlaschelli, che ha condotto per anni ricerche qui, racconterà le origini delle leggende legate alla spada, i possibili incastri con il mito di Re Artù e di Excalibur ed i fatti storici e scientifici finora appurati.

Bello! Occorre prenotare? Come si può fare?
E’ una gita libera e gratuita, nel senso che può partecipare chiunque, anche se non è iscritto al Convegno, e non costa nulla. E' sufficiente segnalare a Garlaschelli il proprio desiderio di partecipare. Ogni partecipante dovrà provvedere da sé al trasporto fino a Chiusdino o organizzarsi con altri partecipanti "motorizzati": la partenza è prevista alle ore 15.00 dal Teatro Persio Flacco in modo da trovarsi alle 16.00 nel parcheggio di Chiusdino.

Prima accennavi anche a un tour “misterioso” di Volterra. Che cos’è?
Una piacevole novità dell’ultimo minuto. Un nostro socio, Gianluigi Gronda, ci ha raccontato di essere un appassionato di un famoso sceneggiato del mistero del soprannaturale prodotto dalla Rai negli anni ’70: “Ritratto di donna velata” . La curiosità sta nel fatto che quello sceneggiato è ambientato proprio a Volterra e Gianluigi ha predisposto un giro a piedi che tocca i luoghi del mistero della città, alcuni legati appunto alla fiction, e che corrispondono poi ai punti più interessanti di Volterra, compresa una visita al celebre Museo etrusco Guarnacc i (tra l’altro, siamo riusciti a ottenere una speciale riduzione sul biglietto del museo per i partecipanti al Convegno). Si tratta di un modo assolutamente originale e insolito per scoprire una città tornata ancora alla ribalta del mistero di recente con la serie di romanzi (e film) di Stephanie Meyer a tema vampiresco della serie Twilight. Un’ulteriore conferma del fatto che non si poteva scegliere città più “misteriosa” per ospitare il Convegno del CICAP.

E anche questa gita sarà gratuita, a parte i pochi euro per il biglietto del museo.
Esattamente. Chi desidera partecipare non deve fare altro che mandare una mail a Gianluigi per prenotarsi. Il tour si ripeterà due volte: in versione serale giovedì 4 ottobre, alle ore 20.00 (senza però la visita al museo), e di giorno domenica 7 alle ore 14.00 (con visita del museo) e durerà circa due ore.

A proposito di spese, stiamo attraversando un periodo difficile per tutti e un fine settimana al Convegno rischia di essere costoso. Ci sono degli sconti sull’iscrizione, ad esempio per gli studenti o per chi vuole venire in coppia?
Assolutamente sì. Intanto, ricordo che chi è Socio Benemerito del CICAP (o lo diventa in occasione del Convegno) ha diritto all’ingresso gratuito e a un posto riservato in prima fila. Ci sono poi quote ridotte sia per chi è in coppia o con la famiglia che per gli studenti. Inoltre, ogni 5 studenti iscritti si ha diritto a un ingresso gratuito per un professore o per un sesto studente. Tutte le quote di iscrizione si trovano qui .

Anche il viaggio purtroppo comporta delle spese, per chi non ha amici che lo possano ospitare nei dintorni di Volterra. Quanto costa andare in albergo per due notti?
Grazie alla collaborazione con la SIAF e con il Consorzio Turistico di Volterra siamo riusciti ad avere una convenzione a tariffe agevolate con diversi hotel per il periodo del Convegno. Una notte in albergo dunque costerà solo 50 euro per una singola e 70 per una doppia. Naturalmente, è necessario prenotarsi direttamente tramite la SIAF qui . Stesso discorso per i pasti: presentando il badge del Convegno in un ristorante convenzionato che sarà indicato nel corso del Convegno si avrà diritto a una tariffa di favore.

Un dubbio: come arriva a Volterra chi non ha l'auto?
Premesso che il modo più semplice e divertente (oltre che più economico) è quello di mettersi d'accordo con altri Soci CICAP motorizzati della stessa zona o Regione, in modo da fare il viaggio insieme e dividere le spese (e si possono contattare i Gruppi Locali o le Antenne per accordarsi oppure lanciare il proprio appello sulle pagine Facebook del CICAP ), l'alternativa più immediata è quella di utilizzare le corriere. Arrivati in treno a Cecina o Pontedera, si tratta di fare l'ultimo tratto di strada utilizzando una delle corriere che collegano le due stazioni a Volterra. A questa pagina è possibile trovare tutte le informazioni del caso, compresi orari delle linee e il numero di Call Center gratuito della Compagnia Pisana Trasporti.

Ai convegno del CICAP si incontrano spesso prestigiatori e illusionisti. Perché così tanta attenzione alla magia?
Perché c’è una grande simpatia reciproca con il mondo della “vera” magia, cioè quella teatrale. Da sempre, infatti, il CICAP può contare sull’amicizia e la collaborazione dei più importanti nomi della magia, primo tra tutti il suo Socio Emerito Silvan , proprio perché i maghi sono i primi a capire quanto sia facile per un profano, sia esso un semplice sprovveduto o un premio Nobel per la fisica, lasciarsi ingannare. E, dunque, proprio nello spirito di dimostrare quanto spettacolare, sorprendente e affascinante sia la “vera” magia, anche questa volta il Convegno del CICAP sarà arricchito dalla presenza di alcuni amici. Ci sarà Aurelio Paviato, con una spettacolare serata magica da non perdere, ma ci saranno anche Marco Aimone e Pino Rolle, rispettivamente presidente e vice-presidente del Circolo Amici della Magia di Torino, Alex Rusconi, a sua volta vicepresidente della Corte dell’illusione di Brescia, e poi altri tre assi come Nicolas D’Amore, Max Vellucci e Gianfranco Preverino, quest’ultimo anche protagonista della copertina di Magia n. 12. Questo imbattibile “team” magico non solo gestirà un sensazionale workshop, dove chiunque potrà imparare l’arte a tu per tu con i professionisti, ma contribuirà a stupire il pubblico del Teatro al termine di ogni mattinata.

Sarà possibile ricevere un certificato di partecipazione? Certamente, chi ne avrà bisogno per motivi di lavoro o per altro e ce ne farà richiesta potrà sicuramente riceverlo.

Immagino che sarà possibile seguire e commentare il Convegno anche su Twitter...
Assolutamente sì! L'hashtag (per leggere e inviare commenti) sarà #CICAP12, oppure si potrà seguire @CICAP2012. Noi tutti, organizzatori e relatori, cercheremo di seguire il flusso delle conversazioni e di intervenire e rispondere a eventuali domande il più spesso possibile. Ho già sperimentato questa possibilità in altri convegni ed è davvero divertente, sia per chi si trova in sala e commenta in diretta interventi e relazioni, sia per chi è a casa e può farsi un'idea di che cosa succede e fare domande.

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Nemmeno questa volta Marta è riuscita a convincere Massimo a organizzare una serata in maschera al Convegno: ma i Soci CICAP riusciranno a darle ragione?
A proposito, che ne è stata della raccolta di proposte per dare un nome al Convegno nazionale del CICAP? Ne sono arrivate centinaia e siamo rimasti sorpresi anche da noi da questa grande partecipazione. Nessuno però è riuscito a trovare un nome che fosse al tempo stesso breve, accattivante, azzeccato così come lo sono i nomi di altri eventi come il TAM (The Amazing Meeting di Randi), l’UnConvention (della rivista Fortean Times) o il CSIcon (il Convegno del CSI, the Committee for Skeptical Inquiry, ovvero i nostri cugini americani). A Volterra rilanceremo la proposta e chissà che qualcuno non abbia l’idea giusta.

Parlando di CSIcon, da loro ogni anno c’è una competizione per il miglior costume di Halloween. Al nostro convegno c’è qualche concorso?
Sì, anche quest’anno riproponiamo il concorso “Fake!” per i migliori falsi paranormali. Qui si trova il bando e qui puoi leggere che cosa ne ha scritto Michele Smargiassi su Repubblica.it. E poi, non è proprio un concorso, ma chi lo desidera può partecipare a una sessione-workshop dove “indagatori in erba” presentano i risultati delle loro indagini. Preciso che “indagatori in erba” è solo un modo per indicare l’argomento, a volte si tratta anche di persone di una certa esperienza ma che da poco si dedicano all’indagine di misteri.

A quando anche da noi una competizione in costume?
Qui ti volevo! Lo so che quella delle feste in costume è un po’ una tua idea ricorrente: chissà... Per quest’anno mi sa che non riusciamo a preparare nulla di organizzato, ma certo chi desidera presentarsi in costume tematico (magari anche solo per una serata)... sarà il benvenuto.

Spero che qualche scettico colga l’invito, anche per smentire chi ci vuole dipingere come “troppo seri". Io ho già qualche idea per un travestimento, e tu?
Avrei una mezza idea di travestirmi da uomo invisibile, secondo te mi si nota?

Marta Annunziata

Per saperne di più
Il programma completo del Convegno nazionale del CICAP
La scheda di iscrizione
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