C’è acqua, non solo ghiaccio, su Europa, una delle lune di Giove. E dove c’è acqua c’è vita, o almeno può esservi stata in passato. L’ eccitante scoperta è stata fatta dalla sonda Galileo appena pochi giorni dopo l’annuncio del ritrovamento di tracce di vita sul meteorite marziano raccolto in Antartide. Le foto inviate dalla sonda sono molto più nitide di quelle scattate nel 1979 dal Voyager, e, sebbene non possano ancora essere considerate conclusive, indicano che sotto la crosta di ghiaccio che ricopre Europa quasi certamente si nasconde un oceano.
«Ora stiamo cercando di individuare le nicchie in cui si potrebbe nascondere la vita» dice Ronald Greeley, uno scienziato del team NASA che si occupa di studiare le immagini inviate da Galileo. Nicchie che potrebbero essersi formate sotto lo strato di ghiaccio che ricopre la superficie del satellite. Infatti il ghiaccio d’ Europa è sottoposto alla enorme forza di gravità di Giove, capace di creare maree la cui energia potrebbe aver scaldato a sufficienza la crosta, al punto da formare pozze d’acqua favorevoli allo sviluppo della vita.
«Ora stiamo cercando di individuare le nicchie in cui si potrebbe nascondere la vita» dice Ronald Greeley, uno scienziato del team NASA che si occupa di studiare le immagini inviate da Galileo. Nicchie che potrebbero essersi formate sotto lo strato di ghiaccio che ricopre la superficie del satellite. Infatti il ghiaccio d’ Europa è sottoposto alla enorme forza di gravità di Giove, capace di creare maree la cui energia potrebbe aver scaldato a sufficienza la crosta, al punto da formare pozze d’acqua favorevoli allo sviluppo della vita.