Dall'uomo di Piltdown alla Guerra dei mondi di Orson Welles, dal teschio di cristallo alla profezia di San Malachia, dal gigante di Cardiff all'Amityville Horror, dal pinguino della Florida alla vera storia di Hansel e Gretel... gli scherzi, le burle e le truffe più spettacolari e sorprendenti sono il tema del nuovo Quaderno del CICAP intitolato "Hoax! Storie di imbroglioni, burloni, truffatori e semplici bugiardi" e curato dal giornalista Sergio De Santis.
Il termine "hoax", parola non ancora entrata nell'uso comune, equivale a: beffa, burla, canzonatura, scherzo di cattivo genere, tiro mancino. Ma significa anche imbroglio, mistificazione, inganno, frode e truffa. L'ambivalenza del termine è tale che è necessario precisare gli elementi specifici che consentono di distinguere il vero da! falso hoax, e cioè: a) il gusto della beffa b) la scelta di temi più o meno credibili, ma sempre capaci di rispondere a sotterranee aspettative da parte del pubblico c) H vasto successo iniziale dell'imbroglio prima dell'imbarazzante scoperta. Come dire: un giocoliere svelto di mano e un pubblico pronto a essere preso in giro.
Non è necessario che l'inganno sia fine a se stesso e accade spesso che punti a mettere in ridicolo qualcosa o qualcuno con spirito beffardo o magari con obiettivi seri; così come l'hoaxer può in qualche caso ricavare in aggiunta un guadagno materiale senza che l'operazione scada automaticamente nella truffa volgare. E invece fondamentale che la scoperta dello scherzo, del tiro birbone, non si riveli un colpo a vuoto ma sfoci sempre in un (più o meno) effìmero successo.
L'elenco degli hoaxes si snoda dall'epoca classica ai giorni nostri ed è chilometrico; malgrado i coraggiosi tentativi di alcuni studiosi anglo-americani, un repertorio completo di tutti gli hoaxes storici non è stato ancora compilato. Questo nuovo Quaderno si limita a rievocare una ventina di casi scelti fra i più stuzzicanti e sorprendenti facendone, insieme all'altro nuovo Quaderno, "La scienza dei mostri" , una perfetta lettura per l'estate.
Clicca qui per acquistare Hoax!
Il termine "hoax", parola non ancora entrata nell'uso comune, equivale a: beffa, burla, canzonatura, scherzo di cattivo genere, tiro mancino. Ma significa anche imbroglio, mistificazione, inganno, frode e truffa. L'ambivalenza del termine è tale che è necessario precisare gli elementi specifici che consentono di distinguere il vero da! falso hoax, e cioè: a) il gusto della beffa b) la scelta di temi più o meno credibili, ma sempre capaci di rispondere a sotterranee aspettative da parte del pubblico c) H vasto successo iniziale dell'imbroglio prima dell'imbarazzante scoperta. Come dire: un giocoliere svelto di mano e un pubblico pronto a essere preso in giro.
Non è necessario che l'inganno sia fine a se stesso e accade spesso che punti a mettere in ridicolo qualcosa o qualcuno con spirito beffardo o magari con obiettivi seri; così come l'hoaxer può in qualche caso ricavare in aggiunta un guadagno materiale senza che l'operazione scada automaticamente nella truffa volgare. E invece fondamentale che la scoperta dello scherzo, del tiro birbone, non si riveli un colpo a vuoto ma sfoci sempre in un (più o meno) effìmero successo.
L'elenco degli hoaxes si snoda dall'epoca classica ai giorni nostri ed è chilometrico; malgrado i coraggiosi tentativi di alcuni studiosi anglo-americani, un repertorio completo di tutti gli hoaxes storici non è stato ancora compilato. Questo nuovo Quaderno si limita a rievocare una ventina di casi scelti fra i più stuzzicanti e sorprendenti facendone, insieme all'altro nuovo Quaderno, "La scienza dei mostri" , una perfetta lettura per l'estate.
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