Il CICAP al Salone del Libro di Torino con due nuovi titoli: Mostri e Hoax!

Come ogni anno, anche questa volta il CICAP sarà presente, dal 12 al 16 maggio, al Salone Internazionale del Libro di Torino con uno Stand (presso il Padiglione 1 , stand F11) e con le presentazioni di due nuove pubblicazioni del CICAP:

Venerdì 13 maggio 2011, ore 21 (Spazio Autori A) “La scienza del mostri. Un'indagine scientifica sulle creature dell'incubo” con Massimo Polidoro, Andrea Ferrero e Luigi Garlaschelli
Chi era veramente il folle dottor Frankenstein? È esistito sul serio il sanguinario Dracula e perché un tempo si credeva che i vampiri esistessero per davvero? Può una persona cambiare personalità come il Dr Jeckyll e Mr Hyde? Da dove nasce il terrore per i lupi mannari? E gli zombi esistono sul serio? A queste e a molte altre domande cerca di rispondere il libro che tenete in mano. Scienziati e studiosi esaminano scientificamente alcune delle storie di mostri, vere o fantasiose, tramandate nel corso dei secoli Si tenterà inoltre di capire dove nasce il fascino verso ciò che è mostruoso e perché siamo tanto attratti da tutto ciò che ci spaventa. Per finire, il maestro del brivido Jeffrey Deaver svelerà i segreti della storia di paura perfetta. Preparatevi dunque a incontrare morti viventi, mummie, licantropi, vampiri, freaks, streghe, fate, alieni, gnomi e fantasmi... non vedono l'ora di fare la vostra conoscenza.

Domenica 15 maggio 2011, ore 12 (Spazio Autori B) Hoax! Storie di imbroglioni, burloni, truffatori e semplici bugiardi con Stefano Bagnasco, Beatrice Mautino e Mariano Tomatis
Hoax, parola non ancora entrata nell'uso comune, equivale a: beffa, burla, canzonatura, scherzo di cattivo genere, tiro mancino. Ma significa anche imbroglio, mistificazione, inganno, frode e truffa. L'ambivalenza del termine è tale che è necessario precisare gli elementi specifici che consentono di distinguere il vero da! falso hoax, e cioè: a) il gusto della beffa b) la scelta di temi più o meno credibili, ma sempre capaci di rispondere a sotterranee aspettative da parte del pubblico c) H vasto successo iniziale dell'imbroglio prima dell'imbarazzante scoperta. Come dire: un giocoliere svelto di mano e un pubblico pronto a essere preso in giro. Non è necessario che l'inganno sia fine a se stesso e accade spesso che punti a mettere in ridicolo qualcosa o qualcuno con spirito beffardo o magari con obiettivi seri; così come l'hoaxer può in qualche caso ricavare in aggiunta un guadagno materiale senza che l'operazione scada automaticamente nella truffa volgare. E invece fondame! ntale che la scoperta dello scherzo, del tiro birbone, non si riveli un colpo a vuoto ma sfoci sempre in un (più o meno) effìmero successo. L'elenco degli hoaxes si snoda dall'epoca classica ai giorni nostri ed è chilometrico; malgrado i coraggiosi tentativi di alcuni studiosi anglo-americani, un repertorio completo di tutti gli hoaxes storici non è stato ancora compilato. Questo volume si limita a rievocare una ventina di casi scelti fra i più stuzzicanti e sorprendenti.

Vi aspettiamo tutti per un saluto, per gli incontri con gli autori e per presentarvi le nuove pubblicazioni e le prossime iniziative del CICAP.

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