Una legge contro l'irrazionalità

Segnaliamo come una piacevole novità la proposta di legge sull’editoria appena presentata alla Camera da alcuni deputati di maggioranza e opposizione per favorire la cultura scientifica e contrastare l’irrazionalità.

Per incentivare la diffusione di libri e riviste a carattere scientifico, il disegno di legge propone che l'IVA su questi prodotti sia ridotta dal 4% all’1%; le minori entrate fiscali saranno compensate dall’innalzamento dell’IVA sui testi non riconosciuti dalla scienza, che verrà portata al 20%, in linea con quanto previsto per le riviste pornografiche. "Questa legge - ha dichiarato l’onorevole Augusto Carpioni del Gruppo Misto, primo firmatario - sarà assolutamente a costo zero per lo Stato: in base ai dati di vendita forniti dagli editori, abbiamo previsto che l'aumento della tassazione sui testi meno raccomandabili coprirà abbondantemente i mancati introiti. Il surplus andrà a confluire in due speciali fondi. Il primo servirà a risarcire le persone truffate da medium, guaritori e simili. Il secondo andrà a finanziare iniziative di divulgazione scientifica, e oltre a università ed enti di ricerca potranno beneficiarne anche associazioni private che operino nel campo della divulgazione.»

ATTENZIONE: si trattava di un pesce d'aprile. Per saperne di più, vedere la spiegazione qui:

http://www.queryonline.it/2011/04/01/una-legge-contro-lirrazionalita/

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