Leggendo Vino e Bufale, ci si convince di come a volte la disinformazione possa essere dannosa.
L'idea che modiche quantità di bevande alcoliche, vino in testa, possano avere effetti benefici è tanto diffusa quanto assolutamente priva di fondamento.
Insomma una bufala, una leggenda, tenuta in piedi da chi "è ignorante o prezzolato". Chi ha ancora in mente slogan del tipo "chi beve birra campa cent'anni" o frasi come "buon vino fa buon sangue" troverà in questo volumetto edito da Stampa Alternativa il parere di esperti nutrizionisti smontare uno per uno questi luoghi comuni. La bufala di presunti e disparati effetti positivi sui sistemi cardiocircolatorio, digestivo, e nervoso, viene ridimensionata fino a scomparire del tutto. Le sostanze chiamate in causa, antiossidanti e resveratrolo, hanno nel vino una concentrazione insufficiente per giustificare il benché minimo effetto sulla salute. Non altrettanto può dirsi dell'alcol che, presente in quantità ben maggiori, "in qualsiasi modo venga assunto è una sostanza tossica, un veleno cellulare, una sostanza estranea e non necessaria al nostro corpo". Forse il vino può dare qualche piacere, ma questo, ora lo sappiamo, può essere l'unico motivo per continuare a berlo.
L'idea che modiche quantità di bevande alcoliche, vino in testa, possano avere effetti benefici è tanto diffusa quanto assolutamente priva di fondamento.
Insomma una bufala, una leggenda, tenuta in piedi da chi "è ignorante o prezzolato". Chi ha ancora in mente slogan del tipo "chi beve birra campa cent'anni" o frasi come "buon vino fa buon sangue" troverà in questo volumetto edito da Stampa Alternativa il parere di esperti nutrizionisti smontare uno per uno questi luoghi comuni. La bufala di presunti e disparati effetti positivi sui sistemi cardiocircolatorio, digestivo, e nervoso, viene ridimensionata fino a scomparire del tutto. Le sostanze chiamate in causa, antiossidanti e resveratrolo, hanno nel vino una concentrazione insufficiente per giustificare il benché minimo effetto sulla salute. Non altrettanto può dirsi dell'alcol che, presente in quantità ben maggiori, "in qualsiasi modo venga assunto è una sostanza tossica, un veleno cellulare, una sostanza estranea e non necessaria al nostro corpo". Forse il vino può dare qualche piacere, ma questo, ora lo sappiamo, può essere l'unico motivo per continuare a berlo.