Uno degli elementi che qualificano l'approccio del CICAP è la necessità di coinvolgere i prestigiatori nelle indagini su presunti fenomeni paranormali.
Come spiega bene Piero Angela: "Se viene da voi un signore molto rispettabile che vuole vendervi un grosso diamante per poche centinaia di euro, ma quando voi gli chiedete di farlo controllare da un gioielliere vi risponde che potete farlo vedere a un macellaio o a un fioraio ma non a un gioielliere, voi vi fidereste?"
Evidentemente no, allora ci si può chiedere perché dovremmo fidarci di chi racconta dei suoi poteri straordinari e quando gli chiediamo di dimostrarli di fronte a qualcuno che ne sa di trucchi, ci risponde che lo può fare davanti a nostra zia o al portiere, ma non di fronte a un prestigiatore.
Per quanto sia scontata la necessità di escludere la spiegazione più semplice, un trucco, prima di sostenere che le normali leggi della fisica o della chimica non valgono più, devo ammettere che spesso la nostra posizione viene fraintesa, quasi che sostenessimo che ogni fenomeno è prodotto grazie a un trucco.
Speriamo quindi che questa copertina di S&P, in cui si spiega come la ricerca psicologica possa avvalersi delle conoscenze elaborate dalla magia da palcoscenico, possa contribuire a far capire quanto può essere utile la competenza dei prestigiatori.
Come spiega bene Piero Angela: "Se viene da voi un signore molto rispettabile che vuole vendervi un grosso diamante per poche centinaia di euro, ma quando voi gli chiedete di farlo controllare da un gioielliere vi risponde che potete farlo vedere a un macellaio o a un fioraio ma non a un gioielliere, voi vi fidereste?"
Evidentemente no, allora ci si può chiedere perché dovremmo fidarci di chi racconta dei suoi poteri straordinari e quando gli chiediamo di dimostrarli di fronte a qualcuno che ne sa di trucchi, ci risponde che lo può fare davanti a nostra zia o al portiere, ma non di fronte a un prestigiatore.
Per quanto sia scontata la necessità di escludere la spiegazione più semplice, un trucco, prima di sostenere che le normali leggi della fisica o della chimica non valgono più, devo ammettere che spesso la nostra posizione viene fraintesa, quasi che sostenessimo che ogni fenomeno è prodotto grazie a un trucco.
Speriamo quindi che questa copertina di S&P, in cui si spiega come la ricerca psicologica possa avvalersi delle conoscenze elaborate dalla magia da palcoscenico, possa contribuire a far capire quanto può essere utile la competenza dei prestigiatori.