"Regressione" a vite passate

Gentile Massimo Polidoro,
Volevo chiederle cosa ne pensa a proposito dell'ipnosi regressiva. Recentemente ho letto un libro di Angelo Bona uno psicoterapeuta esperto in ipnosi intitolato "Ipnosi regressive e psicologia dell'entusiasmo". Questo psicoterapeuta riesce a curare buona parte dei suoi pazienti usando l'ipnosi regressiva.

Nel libro riporta casi veramente suggestivi di pazienti che tornano indietro addirittura a vite precendenti e trovano le cause dei loro mali attuali, descrivono anche tanti dettagli. Riesce addirittura a far comunicare con i morti i suoi pazienti, nel libro descrive infatti un caso nel quale ha messo in contatto un suo paziente con il defunto amico che si era suicidato.

Io sono totalmente scettico su queste questioni ma mi farebbe piacere un suo parere visto che sono un assiduo frequentatore del vostro sito.

Alessandro Zuccasa


Caro Alessandro,
fa bene a essere scettico. La cosiddetta "regressione" ipnotica è una pratica che non possiede alcun fondamento scientifico; al contrario, si è potuto dimostrare (anche nel corso di alcuni processi in Tribunale, in cui pazienti credevano di ricordare traumi e violenze mai realmente subite) che si tratta di un'esperienza in cui le idee e i suggerimenti forniti dal terapeuta sono sufficienti a stimolare fantasie che, in seguito, il paziente crederà vere (si parla in questi casi di "sindrome dei falsi ricordi").

Il problema risiede soprattutto nel modo in cui funziona la memoria, che non è uguale a un archivio di nastri registrati, che si possono recuperare e ascoltare uguali come quando li si è registrati. La memoria è un processo attivo, i nostri ricordi si trasformano con il tempo e, specifici suggerimenti e suggestioni possono "impiantare" in noi ricordi di esperienze che non abbiamo mai vissuto.

Per saperne di più sulle verifiche condotte sulla regressione ipnotica, si può vedere questo numero di Scienza & Paranormale, che all'argomento dedica la copertina. Sulla vicenda della "sindrome dei falsi ricordi" si può vedere l'articolo "Come si creano i falsi ricordi" di Elizabeth F. Loftus (su: Le Scienze n. 351, novembre 1997). In inglese è disponibile questo articolo sui falsi ricordi , questo sulla regressione a vite passate , e sempre di Elizabeth Loftus (la principale esperta di questi argomenti), questo articolo online sui falsi ricordi .

A presto,
Massimo Polidoro


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