Cinquecento anni di rabbia. Rivolte e mezzi di comunicazione da Gutenberg a Capitol Hill
di Francesco Filippi
Bollati Boringhieri,
Torino, 2024
pp. 239, euro 18,00
Efficace la citazione con cui Francesco Filippi, storico della mentalità e autore di testi sulla memoria contemporanea del fascismo, apre questo suo ultimo libro: è una scena tratta dal primo Fantozzi (1975), in cui il ragioniere, dopo «tre mesi di letture maledette», scopre infine la verità sul capitalismo, «e si turbò leggermente, o meglio, si incazzò come una bestia». Di rabbia sociale prodotta da una presa di coscienza collettiva attraverso strumenti mediatici di massa parla infatti Filippi, in una ricostruzione che ruota intorno a due momenti iconici: la Bauernkrieg, ossia la “guerra dei contadini” combattuta nel 1524-25 in una Germania squassata dalle te[...]
di Francesco Filippi
Bollati Boringhieri,
Torino, 2024
pp. 239, euro 18,00
Efficace la citazione con cui Francesco Filippi, storico della mentalità e autore di testi sulla memoria contemporanea del fascismo, apre questo suo ultimo libro: è una scena tratta dal primo Fantozzi (1975), in cui il ragioniere, dopo «tre mesi di letture maledette», scopre infine la verità sul capitalismo, «e si turbò leggermente, o meglio, si incazzò come una bestia». Di rabbia sociale prodotta da una presa di coscienza collettiva attraverso strumenti mediatici di massa parla infatti Filippi, in una ricostruzione che ruota intorno a due momenti iconici: la Bauernkrieg, ossia la “guerra dei contadini” combattuta nel 1524-25 in una Germania squassata dalle te[...]
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