Come ogni anno dal 2017, il CICAP assegna il premio “In difesa della Ragione”, un riconoscimento destinato a chi si è distinto per il proprio impegno nella diffusione del pensiero critico e scientifico e nel contrasto alle pseudoscienze.
“La scienza ha un ruolo centrale nelle nostre vite - spiega Lorenzo Montali, presidente del CICAP -, per cui un'adeguata consapevolezza degli avanzamenti della conoscenza scientifica è un fattore importante per una cittadinanza consapevole. E i mass-media hanno un ruolo fondamentale nel promuovere la diffusione della conoscenza scientifica e dei metodi della scienza, che possono trasmettere con un linguaggio accessibile ai diversi settori dell’opinione pubblica. D’altra parte - prosegue - osserviamo che il racconto mediatico della scienza fornisce troppo spesso un’immagine inadeguata del reale livello di conoscenza di un tema. Ciò accade, ad esempio, quando viene dato spazio a studi singoli pubblicati su riviste a pagamento, senza un’adeguata verifica della loro credibilità nella comunità scientifica. In altri casi, il che è ancora più problematico, sui media vengono presentate teorie o affermazioni pseudoscientifiche che non sono state adeguatamente verificate o provate, come quando vengono promosse presunte terapie mediche alternative. In tutti questi casi si genera un inquinamento del discorso pubblico, che ha la conseguenza di indurre nell’opinione pubblica false aspettative o credenze immotivate. Proprio a fronte di queste criticità - conclude Montali - il CICAP ha voluto istituire un premio che riconosca e valorizzi pubblicamente il lavoro di chi, in ambito giornalistico, lavora secondo criteri di responsabilità, correttezza e scientificità, per assicurare all’opinione pubblica un’informazione approfondita e basata sulle migliori evidenze scientifiche disponibili”.
A questo link è possibile trovare l’albo d’oro con i premi assegnati nelle scorse edizioni.
Quest’anno il premio è stato conferito alla data-journalist Cristina Da Rold, con la seguente motivazione:
“Per l’eccellente lavoro giornalistico basato sui dati e sulle evidenze scientifiche”.
Da Rold, in particolare, studia e scrive di salute e disuguaglianze sociali, soprattutto in rete, prevalentemente su Infodata – Sole 24 Ore. Dal 2015, inoltre, cura come consulente la parte comunicazione/social media dell’Ufficio Italiano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il riconoscimento le è stato consegnato ufficialmente sabato 12 ottobre, in occasione del CICAP Fest di Padova, alla presenza del segretario del CICAP Massimo Polidoro.
L’obiettivo, per il CICAP, è stato come sempre mettere in evidenza l’importanza delle buone pratiche giornalistiche nel raccontare la scienza e le scoperte degli scienziati al pubblico: “Per l’eccellente lavoro giornalistico basato sui dati e sulle evidenze scientifiche”.
Da Rold, in particolare, studia e scrive di salute e disuguaglianze sociali, soprattutto in rete, prevalentemente su Infodata – Sole 24 Ore. Dal 2015, inoltre, cura come consulente la parte comunicazione/social media dell’Ufficio Italiano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il riconoscimento le è stato consegnato ufficialmente sabato 12 ottobre, in occasione del CICAP Fest di Padova, alla presenza del segretario del CICAP Massimo Polidoro.
“La scienza ha un ruolo centrale nelle nostre vite - spiega Lorenzo Montali, presidente del CICAP -, per cui un'adeguata consapevolezza degli avanzamenti della conoscenza scientifica è un fattore importante per una cittadinanza consapevole. E i mass-media hanno un ruolo fondamentale nel promuovere la diffusione della conoscenza scientifica e dei metodi della scienza, che possono trasmettere con un linguaggio accessibile ai diversi settori dell’opinione pubblica. D’altra parte - prosegue - osserviamo che il racconto mediatico della scienza fornisce troppo spesso un’immagine inadeguata del reale livello di conoscenza di un tema. Ciò accade, ad esempio, quando viene dato spazio a studi singoli pubblicati su riviste a pagamento, senza un’adeguata verifica della loro credibilità nella comunità scientifica. In altri casi, il che è ancora più problematico, sui media vengono presentate teorie o affermazioni pseudoscientifiche che non sono state adeguatamente verificate o provate, come quando vengono promosse presunte terapie mediche alternative. In tutti questi casi si genera un inquinamento del discorso pubblico, che ha la conseguenza di indurre nell’opinione pubblica false aspettative o credenze immotivate. Proprio a fronte di queste criticità - conclude Montali - il CICAP ha voluto istituire un premio che riconosca e valorizzi pubblicamente il lavoro di chi, in ambito giornalistico, lavora secondo criteri di responsabilità, correttezza e scientificità, per assicurare all’opinione pubblica un’informazione approfondita e basata sulle migliori evidenze scientifiche disponibili”.
A questo link è possibile trovare l’albo d’oro con i premi assegnati nelle scorse edizioni.