Bevitori di mercurio. Storie di alchimia da Lavoisier a oggi
di Leonardo Anatrini
Carocci Editore, Roma, 2024
pp. 288, euro 29,00
Cosa ne fu dell’alchimia dopo l’avvento della chimica? Una delle idee più diffuse è che cessò sostanzialmente di esistere come disciplina intorno al 1789, quando Antoine-Laurent de Lavoisier pubblicò la prima edizione del suo Traité élémentaire de chimie, il testo fondamentale che aprì la strada alla chimica come scienza quantitativa. In seguito, l’alchimia sarebbe diventata appannaggio di truffatori, incompetenti e qualche povero illuso. Come spesso accade, però, la realtà fu più complessa.
A spiegarlo in dettaglio è oggi Leonardo Anatrini, storico della scienza e della tecnica presso le Università di Firenze e di Ferrara, con il suo nuovo saggio[...]
di Leonardo Anatrini
Carocci Editore, Roma, 2024
pp. 288, euro 29,00
Cosa ne fu dell’alchimia dopo l’avvento della chimica? Una delle idee più diffuse è che cessò sostanzialmente di esistere come disciplina intorno al 1789, quando Antoine-Laurent de Lavoisier pubblicò la prima edizione del suo Traité élémentaire de chimie, il testo fondamentale che aprì la strada alla chimica come scienza quantitativa. In seguito, l’alchimia sarebbe diventata appannaggio di truffatori, incompetenti e qualche povero illuso. Come spesso accade, però, la realtà fu più complessa.
A spiegarlo in dettaglio è oggi Leonardo Anatrini, storico della scienza e della tecnica presso le Università di Firenze e di Ferrara, con il suo nuovo saggio[...]
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