Gli oceani profondi coprono oltre i due terzi della superficie del mondo, eppure si conosce meglio la superficie della Luna del fondo dell’oceano”. Sono passati più di settant’anni dalle parole del geofisico Edward Bullard, e altrettanti dall’inizio di esplorazioni sistematiche per mappare le profondità marine, ma a tutt’oggi per noi soltanto il 25% del fondale ha un volto, e verso il largo i suoi connotati sono ancora sfumati. Senza spingerci negli abissi, affollati dalla nostra immaginazione con creature spaventose e mitiche città, negli ultimi decenni anche profondità relativamente più contenute sono state teatro di misteri.
Per esempio, è dagli anni '70, quando furono rintracciate per la prima volta da sonar ed ecoscandagli nell’area della Nuova Scozia (Canada), che delle cavità regolari denominate “poc[...]
Per esempio, è dagli anni '70, quando furono rintracciate per la prima volta da sonar ed ecoscandagli nell’area della Nuova Scozia (Canada), che delle cavità regolari denominate “poc[...]
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