Il fenomeno della Fata Morgana, prima parte: quello che non è

  • In Articoli
  • 04-10-2023
  • di Marcella Giulia Pace
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Il miraggio della Fata Morgana nelle Alpi Orobie © Cortesia Alessandro Ceffa
“Era Il 15 agosto 1643, mentre stavo alla finestra, fui sorpreso da una visione meravigliosa e deliziosa. Il mare che bagna la Sicilia si gonfiò, e diventò per dieci miglia circa di lunghezza come una spina di montagna nera, e questo della Calabria spianò, e comparve in un momento un cristallo chiarissimo e trasparente che parea uno specchio, che colla cima poggiasse su quella montagna di acqua, e col piede al lido di Calabria. In questo specchio comparve subito di color chiaro-scuro una fila di più di diecimila pilastri di eguale larghezza ed altezza, tutti equidistanti e di un medesimo, vivissimo chiarore, come della medesima ombratura erano i fondati fra pilastro e pilastro. In un momento poi i pilastri si smezzarono di altezza e si arcuarono in forma di cotesti aquidotti di Roma o delle sustruttioni di Salomone, e restò semplice specchio, il resto[...]
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