Trova qui tutti gli articoli disponibili:
"L'esperienza comune è che un lungo periodo senza sonno è insostenibile, deleterio per la salute e per il comportamento. L'impulso potente e primordiale di dormire dopo una privazione del sonno è intenso e sembra ineluttabile. Più a lungo rimaniamo svegli, più sentiamo il bisogno dormire e per quanto cercheremo di resistere, inevitabilmente finiremo col soccombere. Benché sia ovvio quali siano i benefici tratti da comuni e forti pulsioni fisiologiche quali fame, sesso e sete, è meno evidente cosa ci spinga a dormire e quali benefici ne derivino..." (tradotto da [1])
I vantaggi evolutivi di rimanere permanentemente svegli sembrerebbero ovvi. Infatti, quando si dorme si è in una situazione di vulnerabilità nei confronti di eventuali nemici o predatori. Tuttavia, la deprivazione di sonno non è compatibile con la vita, per cui è evidente che il sonno sia essenziale, per lo meno per i mammiferi.
Nonostante la ricerca intensa su questo campo, il motivo per cui dormiamo rimane ancora una delle domande a cui le neuroscienze non sanno dare una risposta. È come se durante il sonno il sistema nervoso esegua una sorta di "pulizia" e di risistemazione delle sue funzioni metaboliche e di connessione neurale. Ma quanto dobbiamo dormire per stare bene?
Nonostante si senta spesso dire che “bisogna dormire almeno otto ore al giorno”, anche questa domanda non ha una risposta certa. Molti pensano che il sonno sia tutto uguale, mentre invece è composto da diverse fasi. Molto schematicamente, il sonno consiste di diversi cicli di sonno “profondo” intervallati da cicli di sonno più leggero, durante le quali si sogna e ci si risveglia più facilmente.
Sono i periodi di sonno profondo quelli più importanti per i meccanismi di “ristoro” delle funzioni cerebrali. Le fasi di sonno più leggero appaiono invece meno importanti. [2] Per cui non è fondamentale dormire “almeno otto ore”, piuttosto, è la quantità di ore di sonno profondo quella da cui dipende la sensazione di ristoro che abbiamo dopo aver dormito, e questa quantità è molto variabile da individuo a individuo.
Bibliografia:
[1] N.P. Franks, W. Wisden, The inescapable drive to sleep: Overlapping mechanisms of sleep and sedation, Science, 28/10/2021, Vol. 374, Issue 6567. https://www.science.org/doi/10.1126/science.abi8372
[2] Why you don't actually need 8 hours of sleep per night, Universal-Sci, Health Mind & Brain Weekly Newsletter, 29/08/2021. https://tinyurl.com/2s3du8sm
In breve:
- E' assolutamente necessario per tutti dormire almeno otto ore al giorno? NO: ciò che conta è la durata del sonno profondo, la quale varia da individuo a individuo.
Anastasiya Vragova da Pexels
"L'esperienza comune è che un lungo periodo senza sonno è insostenibile, deleterio per la salute e per il comportamento. L'impulso potente e primordiale di dormire dopo una privazione del sonno è intenso e sembra ineluttabile. Più a lungo rimaniamo svegli, più sentiamo il bisogno dormire e per quanto cercheremo di resistere, inevitabilmente finiremo col soccombere. Benché sia ovvio quali siano i benefici tratti da comuni e forti pulsioni fisiologiche quali fame, sesso e sete, è meno evidente cosa ci spinga a dormire e quali benefici ne derivino..." (tradotto da [1])
I vantaggi evolutivi di rimanere permanentemente svegli sembrerebbero ovvi. Infatti, quando si dorme si è in una situazione di vulnerabilità nei confronti di eventuali nemici o predatori. Tuttavia, la deprivazione di sonno non è compatibile con la vita, per cui è evidente che il sonno sia essenziale, per lo meno per i mammiferi.
Nonostante la ricerca intensa su questo campo, il motivo per cui dormiamo rimane ancora una delle domande a cui le neuroscienze non sanno dare una risposta. È come se durante il sonno il sistema nervoso esegua una sorta di "pulizia" e di risistemazione delle sue funzioni metaboliche e di connessione neurale. Ma quanto dobbiamo dormire per stare bene?
Nonostante si senta spesso dire che “bisogna dormire almeno otto ore al giorno”, anche questa domanda non ha una risposta certa. Molti pensano che il sonno sia tutto uguale, mentre invece è composto da diverse fasi. Molto schematicamente, il sonno consiste di diversi cicli di sonno “profondo” intervallati da cicli di sonno più leggero, durante le quali si sogna e ci si risveglia più facilmente.
Sono i periodi di sonno profondo quelli più importanti per i meccanismi di “ristoro” delle funzioni cerebrali. Le fasi di sonno più leggero appaiono invece meno importanti. [2] Per cui non è fondamentale dormire “almeno otto ore”, piuttosto, è la quantità di ore di sonno profondo quella da cui dipende la sensazione di ristoro che abbiamo dopo aver dormito, e questa quantità è molto variabile da individuo a individuo.
Bibliografia:
[1] N.P. Franks, W. Wisden, The inescapable drive to sleep: Overlapping mechanisms of sleep and sedation, Science, 28/10/2021, Vol. 374, Issue 6567. https://www.science.org/doi/10.1126/science.abi8372
[2] Why you don't actually need 8 hours of sleep per night, Universal-Sci, Health Mind & Brain Weekly Newsletter, 29/08/2021. https://tinyurl.com/2s3du8sm
In breve:
- E' assolutamente necessario per tutti dormire almeno otto ore al giorno? NO: ciò che conta è la durata del sonno profondo, la quale varia da individuo a individuo.