Navigare l’incertezza. "Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle" è il tema scelto per l’edizione 2021 del CICAP Fest . Perché, anche se attribuiamo all’incertezza un valore negativo, in realtà è il motore della scienza e del cambiamento. E l’incertezza è anche alla base delle metodologie di verifica di pseudoscienze e fake news, temi tradizionalmente cari al CICAP. Il palinsesto vedrà confrontarsi sull’argomento, in modalità mista, scienziati, divulgatori, scrittori, filosofi e personaggi del mondo della ricerca, della letteratura, dello spettacolo e della cultura.
«Quest’anno» spiega Massimo Polidoro, direttore del Festival, «il CICAP Fest si intitola “NAVIGARE L’INCERTEZZA. Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle”. L’incertezza, lo sappiamo, genera dubbi e il dubbio può mettere a disagio. Da qui l’esigenza di cercare rassicurazione talvolta costruendo spiegazioni rassicuranti ma false o distorsive. L’incertezza che muove la scienza, in quanto metodo per conoscere il reale in continua evoluzione, può essere la stella che ci conduce verso il “glorioso porto”, come afferma Dante, di cui ricorrono nel 2021 i 700 anni dalla morte, evento che il CICAP Fest rimarcherà con alcuni incontri ispirati dalla sua opera».
«Il dubbio aiuta a esplorare nuove strade e la vita stessa è fatta di incertezze e complessità: nell’economia, nella meteorologia, nel viaggio, nella salute, nell’amore… La scienza stessa è dominata dall’idea di approssimazione probabilistica, e, contrariamente a quanto si dice comunemente, non è fatta per comunicare certezze assolute ma relative e questo, lungi dall’essere un limite, è la sua forza» spiega Daniela Ovadia, coordinatrice scientifica del CICAP Fest. «E, dunque, per aiutarci a navigare in mari incerti, il CICAP Fest condividerà gli strumenti delle varie discipline (comprese quelle umanistiche) che ci permettono di cogliere la lezione più importante della scienza, vale a dire che l’incertezza non si subisce: si governa».
Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, e la Provincia di Padova, il CICAP Fest intende far tesoro della buona riuscita dell’edizione digitale 2020, positiva in termini di partecipazione di pubblico e di penetrazione geografica, costruendo un programma ibrido che, compatibilmente con l’incerta situazione sanitaria dei prossimi mesi e le conseguenti possibili restrizioni, prevederà un palinsesto di incontri in presenza a Padova, storica città del Festival, che saranno trasmessi anche in streaming, e un programma di incontri esclusivamente online.
Quest’anno il CICAP Fest riserverà la consueta attenzione alle scuole e ai docenti con un palinsesto dedicato interamente a loro: il CICAP Fest EDU, una settimana di incontri che avranno luogo nel mese di ottobre volti a costruire una piattaforma di contenuti per gli studenti e corsi per insegnanti che rimarranno fruibili anche in futuro.
«Quest’anno» spiega Massimo Polidoro, direttore del Festival, «il CICAP Fest si intitola “NAVIGARE L’INCERTEZZA. Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle”. L’incertezza, lo sappiamo, genera dubbi e il dubbio può mettere a disagio. Da qui l’esigenza di cercare rassicurazione talvolta costruendo spiegazioni rassicuranti ma false o distorsive. L’incertezza che muove la scienza, in quanto metodo per conoscere il reale in continua evoluzione, può essere la stella che ci conduce verso il “glorioso porto”, come afferma Dante, di cui ricorrono nel 2021 i 700 anni dalla morte, evento che il CICAP Fest rimarcherà con alcuni incontri ispirati dalla sua opera».
«Il dubbio aiuta a esplorare nuove strade e la vita stessa è fatta di incertezze e complessità: nell’economia, nella meteorologia, nel viaggio, nella salute, nell’amore… La scienza stessa è dominata dall’idea di approssimazione probabilistica, e, contrariamente a quanto si dice comunemente, non è fatta per comunicare certezze assolute ma relative e questo, lungi dall’essere un limite, è la sua forza» spiega Daniela Ovadia, coordinatrice scientifica del CICAP Fest. «E, dunque, per aiutarci a navigare in mari incerti, il CICAP Fest condividerà gli strumenti delle varie discipline (comprese quelle umanistiche) che ci permettono di cogliere la lezione più importante della scienza, vale a dire che l’incertezza non si subisce: si governa».
Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, e la Provincia di Padova, il CICAP Fest intende far tesoro della buona riuscita dell’edizione digitale 2020, positiva in termini di partecipazione di pubblico e di penetrazione geografica, costruendo un programma ibrido che, compatibilmente con l’incerta situazione sanitaria dei prossimi mesi e le conseguenti possibili restrizioni, prevederà un palinsesto di incontri in presenza a Padova, storica città del Festival, che saranno trasmessi anche in streaming, e un programma di incontri esclusivamente online.
Quest’anno il CICAP Fest riserverà la consueta attenzione alle scuole e ai docenti con un palinsesto dedicato interamente a loro: il CICAP Fest EDU, una settimana di incontri che avranno luogo nel mese di ottobre volti a costruire una piattaforma di contenuti per gli studenti e corsi per insegnanti che rimarranno fruibili anche in futuro.