Tra i segreti dei maghi, un viaggio nell’evoluzione e la scoperta dell’universo, torna ufficialmente in Sardegna il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP). Quelli citati sono solo alcuni degli incontri già organizzati dai fondatori del neonato gruppo locale, ma nei prossimi mesi tanti altri eventi aspettano i simpatizzanti e i curiosi. Per rimanere aggiornati o chiedere informazioni si può scrivere all’indirizzo [email protected] o visitare la pagina Facebook. Il coordinatore del gruppo locale CICAP Sardegna è Fabio Pireddu, l’obiettivo dei soci fondatori è quello di coinvolgere sempre più persone e organizzare iniziative in diversi centri dell’isola, dalle scuole ai pub, dalle biblioteche alle piazze.
Quello sardo si aggiunge ai già numerosi gruppi locali presenti in Italia, un modo per promuovere gli scopi e gli obiettivi del CICAP su tutto il territorio nazionale (con un piede anche nel Canton Ticino).
Il CICAP, sin dalla sua nascita, si è distinto dalle altre associazioni di scettici per la passione e il coinvolgimento dei suoi soci e per il loro impegno nell’organizzare, ogni anno, centinaia di iniziative sul territorio per promuovere lo spirito critico e il pensiero scientifico.
Ciascuna attività messa in piedi si regge esclusivamente sulla disponibilità di tempo e forze dei volontari locali. Per partecipare ai gruppi locali non occorre essere scienziati, basta essere di natura curiosa e aperta al confronto e condividere un modello di scienza inclusiva e aperta, ma sempre basata sul pensiero razionale e sul metodo scientifico, intesi come strumenti di indagine della realtà e di analisi critica di informazioni e fonti.
Chiunque può trovare compiti e ruoli da svolgere in base alle proprie competenze e ai propri interessi, capacità e disponibilità. Si può contribuire, ad esempio, scrivendo un articolo per il sito, aiutando a costruire (o a trasportare) strumenti per eventi, realizzando una locandina, cercando contatti per una conferenza e molto altro.
Chi fosse interessato, volesse saperne di più, aderire o anche valutare la possibilità di far nascere un gruppo nella propria regione o provincia, può contattare la responsabile del coordinamento gruppi, Elisa Tealdi, all’indirizzo: [email protected].
Un’altra importante novità per il CICAP arriva dalla Sicilia: Salvo Di Grazia, medico, scrittore e divulgatore scientifico di fama nazionale, è stato eletto coordinatore del gruppo locale.
Quello sardo si aggiunge ai già numerosi gruppi locali presenti in Italia, un modo per promuovere gli scopi e gli obiettivi del CICAP su tutto il territorio nazionale (con un piede anche nel Canton Ticino).
Il CICAP, sin dalla sua nascita, si è distinto dalle altre associazioni di scettici per la passione e il coinvolgimento dei suoi soci e per il loro impegno nell’organizzare, ogni anno, centinaia di iniziative sul territorio per promuovere lo spirito critico e il pensiero scientifico.
Ciascuna attività messa in piedi si regge esclusivamente sulla disponibilità di tempo e forze dei volontari locali. Per partecipare ai gruppi locali non occorre essere scienziati, basta essere di natura curiosa e aperta al confronto e condividere un modello di scienza inclusiva e aperta, ma sempre basata sul pensiero razionale e sul metodo scientifico, intesi come strumenti di indagine della realtà e di analisi critica di informazioni e fonti.
Chiunque può trovare compiti e ruoli da svolgere in base alle proprie competenze e ai propri interessi, capacità e disponibilità. Si può contribuire, ad esempio, scrivendo un articolo per il sito, aiutando a costruire (o a trasportare) strumenti per eventi, realizzando una locandina, cercando contatti per una conferenza e molto altro.
Chi fosse interessato, volesse saperne di più, aderire o anche valutare la possibilità di far nascere un gruppo nella propria regione o provincia, può contattare la responsabile del coordinamento gruppi, Elisa Tealdi, all’indirizzo: [email protected].
Un’altra importante novità per il CICAP arriva dalla Sicilia: Salvo Di Grazia, medico, scrittore e divulgatore scientifico di fama nazionale, è stato eletto coordinatore del gruppo locale.