Rosemary Altea, in origine Rosemary Edwards, padre gallese Ufficiale dell'Esercito Inglese, è una signora ora cinquantaquattrenne, incline alla seduzione. Madre di una trentenne, Samantha che avrebbe ereditato in parte i suoi "poteri" di sensitiva. La sua biografia è piuttosto vaga: oltre a lei si contano tre sorelle e due fratelli, più due genitori infelici con la paura che Rosemary finisse in manicomio per le cose che "vedeva e sentiva". Dopo una grave malattia che l'ha portata vicino alla morte, ebbe qualche esperienza di spiritismo grazie a una presunta linea di comunicazione diretta con gli spiriti dei trapassati. Pare però che all'inizio gli spiriti non l'abbiano trattata bene. In una seduta spiritica con amici aveva chiesto se potesse avere figli e la risposta fu negativa. Cosa in realtà non vera, perché dopo due gravidanze interrotte ebbe una figlia. Non le andò bene neppure col marito che, come da letteratura, si è innamorato della sua migliore amica della quale l'Altea avrebbe "intuito una forte antipatia", ma la frequentò lo stesso. E voilà: ecco il tradimento. Cosa vuol dire non voler seguire l'istinto e l'intuizione! Dopo il divorzio, fece anche la cameriera. Da infelicità a infelicità, sui trent'anni iniziò il suo cammino spirituale incontrando il Capo Apache Aquila Grigia. Con Aquila Grigia Rosemary Altea da semplice guaritrice, sensitiva, medium, pranoterapeuta, è diventata "Maestra Spirituale" ed ha creato in Gran Bretagna una rete di guaritori.
Altea è nota in Italia per le sue apparizioni al Maurizio Costanzo Show in occasione della presentazione dei suoi libri, come: La forza che è in te, I colori dell'Anima, Sono accanto a Voi, Una lunga scala fino al cielo, Spirito libero, Il dono dell'Esperienza.
Cercare di leggere e capire Rosemary Altea, è stato però uno sforzo immane. Trovare un metodo di lavoro dapprima sola, poi con Annalisa Pavarin, che collabora a questo lavoro non è stato facile.
L'obiettivo dello studio è stato l'analisi del linguaggio della sensitiva, per verificare se lo stesso sia codificabile all'interno degli schemi delle tecniche di Cold Reading: tecnica psicologica che permette "di leggere" una persona senza sapere nulla di lei.
L'analisi si è soffermata in particolare sul linguaggio usato da Rosemary Altea nei 180 min. di trasmissione del M.C. Show nel periodo 1998-2001, da cui abbiamo tratto nove minuti di video dei brani più significativi per l'analisi. Presentando la relazione è stato mostrato il video, messo a confronto con le undici regole della cold reading:
1. ostentare sicurezza
2. fare uso creativo dei sondaggi statistici
3. essere modesti
4. assicurarsi la collaborazione del soggetto
5. utilizzare frasi generiche che possono adattarsi a chiunque
6. osservare il soggetto: abbigliamento, gesti, linguaggio, reazioni
7. ricorrere al fishing
8. essere buoni ascoltatori
9. drammatizzare la lettura
10. dare l'impressione di sapere più di quanto si dice
11. dire sempre al soggetto quello che vuole sentirsi dire
Osservando il filmato, ad esempio, si nota che quando Altea si trova in difficoltà cerca di superarla con un sorriso, per quanto le è possibile, o eventualmente di distrarre l'attenzione passando ad altro argomento. Come dice lei stessa: "I am only a little human being" (sono solo un piccolo essere umano), che prendendo contatto con lo spirito dei defunti può sbagliare (regola numero 3).
Nella ricerca ci siamo avvalse di materiale fornitoci da persone del CICAP, di letture di rotocalchi, del testo Bizarre Beliefs (limitatamente alla sensitiva Stokes e alla Cold Reading), di alcuni articoli che il settimanale Gente ha pubblicato all'inizio del 2000, riguardanti brani di testi presentati in anteprima nelle trasmissioni televisive di Maurizio Costanzo.
Il lavoro completo comprende pure una traduzione di un articolo tratto da: Journal of the Society for Psychical Research dal titolo "The relevance of a medium's statements to a Recipient", che presenta la possibilità di effettuare, secondo un protocollo dettagliato, un test circa l'applicabilità delle affermazioni di un medium nei confronti di un destinatario.
Ivana Taverni