Nel corso del World Skeptics Congress di Abano Terme, lo scorso ottobre, si è riunito il consiglio dei Soci Effettivi (SE) del CICAP e si è deciso di procedere ad un aggiornamento dell'organico.
Si è così deciso di nominare nuovi SE alcune persone che in questi anni hanno dimostrato grande impegno per il CICAP e capacità non comuni; si tratta di Paola De Gobbi, preziosa coordinatrice della sede di Padova, supervisionatrice dei gruppi locali, moderatrice delle liste e mille altre cose; Andrea Ferrero, che da alcuni anni coordina l'attivissimo Gruppo Piemonte del CICAP oltre a numerose altre iniziative a livello nazionale; Silvano Fuso, da tempo responsabile di tutte le attività scolastiche legate al CICAP e divulgatore infaticabile e Francesco Grassi, già coordinatore del CICAP Lombardia e oggi meticoloso e attento componente del Gruppo Sperimentazioni.
Tra le altre novità, si segnala l'ingresso dell'infaticabile e insostituibile Marino Franzosi nel Consiglio Direttivo in veste di Tesoriere, e la nascita di una nuova categoria di soci, i Soci Emeriti. Si tratta di persone che hanno svolto un ruolo importante e rilevante per far nascere e crescere il CICAP e che riteniamo meritino un riconoscimento che continui anche nel caso in cui, per impegni sopravvenuti, non possano più essere coinvolti in maniera costante. Sono: Cesare Baj, giornalista, scrittore e amministratore delegato del Corriere di Como, che fu uno dei primi a creare una rivista di divulgazione scientifica in Italia e a inserirvi una sezione dedicata all'indagine critica dei fenomeni paranormali; Patrizia Caneparo, abile organizzatrice di manifestazioni e cruciale nel dare vita a eventi per noi importanti, come la prima apparizione pubblica del CICAP (a Còrmons, nel 1989, dove arrivarono oltre 1000 persone) e il III Convegno nazionale; Riccardo Luccio, psicologo all'Università di Firenze, prezioso esperto di statistica e tutt'ora direttore responsabile di Scienza & Paranormale; Claudio Marciano, l'instancabile e creativo tecnologo che all'Università di Pavia, con il prof. Adalberto Piazzoli, ha coadiuvato importanti sperimentazioni e ha realizzato di propria mano strumenti complessi e delicati: uno su tutti, una camera Kirlian perfettamente funzionante; Franco Ramaccini, libero ricercatore e curioso a 360°, fondamentale nello stimolare e portare avanti indagini e sperimentazioni importanti: una per tutte, la riproduzione della sostanza tissotropica capace di comportarsi come il famoso sangue di S. Gennaro.
A tutti quanti: grazie!
Ci dobbiamo invece scusare con tutti coloro che hanno partecipato al Concorso per i "falsi paranormali" in occasione del Convegno. I risultati della premiazione dovevano uscire su qusto numero di S&P, ma siamo stati costretti a farli slittare (anche per potere dedicare all'evento un'adeguata rassegna fotografica) per via dello speciale che tenete tra le mani.
Visto l'enorme clamore suscitato dal bestseller di Dan Brown, Il Codice Da Vinci, e dall'interesse che ha di nuovo investito il paesino di Rennes-le-Château, sui Pirenei, abbiamo deciso di dedicare l'intero numero a questi argomenti. Un ringraziamento particolare va ai membri del Gruppo di Studio e Documentazione su Rennes-le-Château coordinato da Mariano Tomatis che ha curato tutti gli interventi e ha selezionato una serie di argomenti che non fossero i soliti, letti e riletti su tante pubblicazioni che si occupano di misteri. Dunque, anche se siete degli esperti sul Codice o RLC preparatevi a essere stupiti...
Si è così deciso di nominare nuovi SE alcune persone che in questi anni hanno dimostrato grande impegno per il CICAP e capacità non comuni; si tratta di Paola De Gobbi, preziosa coordinatrice della sede di Padova, supervisionatrice dei gruppi locali, moderatrice delle liste e mille altre cose; Andrea Ferrero, che da alcuni anni coordina l'attivissimo Gruppo Piemonte del CICAP oltre a numerose altre iniziative a livello nazionale; Silvano Fuso, da tempo responsabile di tutte le attività scolastiche legate al CICAP e divulgatore infaticabile e Francesco Grassi, già coordinatore del CICAP Lombardia e oggi meticoloso e attento componente del Gruppo Sperimentazioni.
Tra le altre novità, si segnala l'ingresso dell'infaticabile e insostituibile Marino Franzosi nel Consiglio Direttivo in veste di Tesoriere, e la nascita di una nuova categoria di soci, i Soci Emeriti. Si tratta di persone che hanno svolto un ruolo importante e rilevante per far nascere e crescere il CICAP e che riteniamo meritino un riconoscimento che continui anche nel caso in cui, per impegni sopravvenuti, non possano più essere coinvolti in maniera costante. Sono: Cesare Baj, giornalista, scrittore e amministratore delegato del Corriere di Como, che fu uno dei primi a creare una rivista di divulgazione scientifica in Italia e a inserirvi una sezione dedicata all'indagine critica dei fenomeni paranormali; Patrizia Caneparo, abile organizzatrice di manifestazioni e cruciale nel dare vita a eventi per noi importanti, come la prima apparizione pubblica del CICAP (a Còrmons, nel 1989, dove arrivarono oltre 1000 persone) e il III Convegno nazionale; Riccardo Luccio, psicologo all'Università di Firenze, prezioso esperto di statistica e tutt'ora direttore responsabile di Scienza & Paranormale; Claudio Marciano, l'instancabile e creativo tecnologo che all'Università di Pavia, con il prof. Adalberto Piazzoli, ha coadiuvato importanti sperimentazioni e ha realizzato di propria mano strumenti complessi e delicati: uno su tutti, una camera Kirlian perfettamente funzionante; Franco Ramaccini, libero ricercatore e curioso a 360°, fondamentale nello stimolare e portare avanti indagini e sperimentazioni importanti: una per tutte, la riproduzione della sostanza tissotropica capace di comportarsi come il famoso sangue di S. Gennaro.
A tutti quanti: grazie!
Ci dobbiamo invece scusare con tutti coloro che hanno partecipato al Concorso per i "falsi paranormali" in occasione del Convegno. I risultati della premiazione dovevano uscire su qusto numero di S&P, ma siamo stati costretti a farli slittare (anche per potere dedicare all'evento un'adeguata rassegna fotografica) per via dello speciale che tenete tra le mani.
Visto l'enorme clamore suscitato dal bestseller di Dan Brown, Il Codice Da Vinci, e dall'interesse che ha di nuovo investito il paesino di Rennes-le-Château, sui Pirenei, abbiamo deciso di dedicare l'intero numero a questi argomenti. Un ringraziamento particolare va ai membri del Gruppo di Studio e Documentazione su Rennes-le-Château coordinato da Mariano Tomatis che ha curato tutti gli interventi e ha selezionato una serie di argomenti che non fossero i soliti, letti e riletti su tante pubblicazioni che si occupano di misteri. Dunque, anche se siete degli esperti sul Codice o RLC preparatevi a essere stupiti...