Rita Levi Montalcini nasce il 22 aprile 1909 a Torino e si laurea in Medicina nel 1936.
Fin dai primi anni universitari, sotto la guida del Prof. Giuseppe Levi, si dedica agli studi sul sistema nervoso che poi seguirà per tutta la sua vita, salvo alcune brevi interruzioni nel periodo della II Guerra Mondiale.
Dal 1945 al 1947 è assistente del Prof. Levi, fino al trasferimento in America su invito del Prof. Victor Hamburger della Washington University di Saint Louis, dove diventa docente di Neurologia.
Per trenta anni Rita Levi Montalcini vive negli Stati Uniti completamente dedita alla ricerca e giunge alla scoperta di una proteina, il fattore di crescita delle cellule nervose o Nerve Growth Factor (NGF) che provoca lo sviluppo e la differenziazione delle cellule nervose.
La sua attività di scienziata le porta innumerevoli riconoscimenti a livello internazionale e nel 1986 il conferimento del Premio Nobel per la Medicina.
Componente del CNR, si è dedicata a tempo pieno alla ricerca presso il laboratorio di biologia cellulare.
E' stata Presidente Onorario dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, alla quale aveva già aderito nel 1968 dagli Stati Uniti, e dal 2001 è stata nominata Senatore a vita. Dal 1989 è stata membro onorario del CICAP. Muore il 30 dicembre 2012, all'età di 103 anni.
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Fin dai primi anni universitari, sotto la guida del Prof. Giuseppe Levi, si dedica agli studi sul sistema nervoso che poi seguirà per tutta la sua vita, salvo alcune brevi interruzioni nel periodo della II Guerra Mondiale.
Dal 1945 al 1947 è assistente del Prof. Levi, fino al trasferimento in America su invito del Prof. Victor Hamburger della Washington University di Saint Louis, dove diventa docente di Neurologia.
Per trenta anni Rita Levi Montalcini vive negli Stati Uniti completamente dedita alla ricerca e giunge alla scoperta di una proteina, il fattore di crescita delle cellule nervose o Nerve Growth Factor (NGF) che provoca lo sviluppo e la differenziazione delle cellule nervose.
La sua attività di scienziata le porta innumerevoli riconoscimenti a livello internazionale e nel 1986 il conferimento del Premio Nobel per la Medicina.
Componente del CNR, si è dedicata a tempo pieno alla ricerca presso il laboratorio di biologia cellulare.
E' stata Presidente Onorario dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, alla quale aveva già aderito nel 1968 dagli Stati Uniti, e dal 2001 è stata nominata Senatore a vita. Dal 1989 è stata membro onorario del CICAP. Muore il 30 dicembre 2012, all'età di 103 anni.
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