I bambini di una volta tremavano al suo nome, oggi al Lupo Mannaro non ci crede più nessuno. E meno male:altrimenti, sarebbero stati guai per un bambino di un remoto villaggio sulle montagne del Kazakistan. Ha 6 anni, e si chiama Ablai. Naturalmente non si tratta di un "uomo lupo": il povero bambino ha semplicemente una rarissima malattia, e il suo corpo è coperto da lunghi peli. Ora gli scienziati lo stanno studiando per trovare una cura.
Il piccolo vive nel villaggio di Teremgash, e già quando è nato il suo corpicino era ricoperto di peli. Ma non ha nulla di soprannaturale, non è, come volevano le credenze popolari, il frutto di una relazione tra una donna e un lupo. Il poveretto è semplicemente vittima di una rarissima ipertricosi: la malattia colpisce una persona su dieci milioni, e la sua è addirittura una forma gravissima che fa di lui un individuo unico.
Una volta, quelli come lui li incatenavano e li portavano in giro nei circhi, facendoli diventare fenomeni da baraccone e mostrandoli alla gente stupita: erano gli "uomini lupo", che i contadini temevano, credendoli dotati di poteri soprannaturali. E da qui sono nate le leggende sul lupo mannaro, capace di trasformarsi da uomo in lupo e viceversa. Ablai, invece, è un bambino normalissimo, se non fosse che ha sviluppato un numero enorme di peli, 100 volte superiore alla norma: la faccia, le guance, la fronte, tutto è ricoperto di pelo. E quando crescerà, il pelo aumenterà ancora.