L'irrazionalità è purtroppo un vizio che si manifesta spesso in vari settori della vita umana. Non fa naturalmente eccezione il settore alimentare dove mode e false informazioni inducono spesso il consumatore a comportamenti palesemente errati. Un notevole contributo all'uso della razionalità in un ambito particolarmente delicato dell'alimentazione, quello del consumo di acque minerali, viene fornito dal libro di Giorgio Temporelli Le acque minerali.
L'autore, fisico e responsabile tecnico-scientifico e di produzione di una ditta per il trattamento delle acque, ci accompagna con semplicità e competenza nella giungla delle acque minerali. Di vera e propria giungla si tratta visto che, come si apprende dal volume, in Italia esistono ben 282 marche di acque minerali prodotte da 190 stabilimenti di imbottigliamento. L'Italia è inoltre al primo posto nella produzione e nel consumo di acqua minerale (ben 165 litri pro capite nel 2000).
I vari capitoli del libro, che colma una grave lacuna nel panorama editoriale italiano, affrontano tutti gli aspetti legati all'acqua minerale: produzione e consumo, la captazione delle sorgenti, le procedure di imbottigliamento, il trasporto e la conservazione, i diversi tipi di acque, pregi e difetti dei vari tipi di contenitori, aspetti dietetico-sanitari, le acque termali, i preparati per acque da tavola, ecc. Un capitolo particolarmente interessante e utile per il consumatore è quello intitolato "Come si legge l'etichetta?". In esso l'autore porta per mano il lettore nella comprensione e nella valutazione di tutti i dati analitici che compaiono sull'etichetta delle bottiglie. Questo capitolo, insieme a quello intitolato "Gli slogan pubblicitari" forniscono al consumatore tutte le informazioni di cui ha bisogno per valutare da solo la bontà di un'acqua senza lasciarsi fuorviare dalle lusinghe della pubblicità. Il ricco apparato iconografico e i numerosi grafici e tabelle rendono inoltre piacevole ed attraente il volume.
Nella sua opera di diffusione della razionalità, il libro non manca di demolire alcune false credenze particolarmente diffuse quale quella che attribuisce ai rabdomanti la capacità di individuare sorgenti sotterranee. A tale proposito l'autore cita pure il CICAP e Scienza & Paranormale che hanno più volte affrontato il problema dei rabdomanti.
Il libro è ricchissimo di informazioni e curiosità e, con un linguaggio semplice, ma scientificamente rigoroso, è in grado di soddisfare qualsiasi quesito relativo all'argomento trattato. A proposito di quesiti, l'ultimo capitolo del libro, che si intitola appunto "Domande e risposte", riassume sotto forma di FAQ (Frequently Asked Questions) tutto ciò che è stato sviluppato nei capitoli precedenti, fornendo in tal modo al lettore un'agile guida di consultazione.
Dalle note biografiche dell'autore si apprende infine che egli sta attualmente lavorando alla realizzazione di un trattato sulle acque destinate al consumo umano e sul loro trattamento. Chi è interessato all'argomento non può che attendere con ansia la pubblicazione di questa sua nuova fatica editoriale.