Houdini, Harry (Erich Weiss, 1874-1926) - Tra i molti prestigiatori che si interessarono allo spiritismo e contribuirono a svelarne i trucchi, il più famoso fu senza dubbio Harry Houdini, il cui nome è ancora oggi, settantacinque anni dopo la sua morte, sinonimo di magia. Houdini aveva perso la madre, cui era molto legato; anni dopo, quando si interessò allo spiritismo, si rivolse a diversi medium per cercare di mettersi in contatto con lei. Dopo aver scoperto però che chi avrebbe dovuto aiutarlo in realtà cercava di imbrogliarlo, Houdini divenne furente e ingaggiò una vera e propria crociata contro lo spiritismo che, nel corso di alcuni anni, avrebbe contribuito pesantemente al declino e al discredito del movimento. Egli era solito recarsi con un paio di giorni di anticipo nelle città in cui doveva tenere qualche spettacolo; indossando un travestimento faceva visita ai medium più famosi della città e chiedeva di contattare famigliari mai esistiti. Quando i medium cominciavano a raccontargli dettagli su queste persone immaginarie, avevano letteralmente firmato la loro condanna. La sera dello spettacolo, infatti, Houdini rivelava le sue visite ai medium della città e raccontava per filo e per segno gli imbrogli che avevano cercato di propinargli. Houdini fece anche parte del comitato di indagine sui fenomeni paranormali dello Scientific American, in questa posizione, ebbe modo di esaminare molti medium, come: Nino Pecoraro, Margery e George Valiantine. Di tutti scoprì i sotterfugi usati per simulare i loro fenomeni spiritici. Fu amico per qualche anno di Sir Arthur Conan Doyle, ma dopo che la moglie di questi sostenne di aver ricevuto un messaggio dalla madre di Houdini, l'amicizia tra i due si raffreddò fino a terminare. Houdini, infatti, si era mostrato scettico: il messaggio era in inglese (sua madre si esprimeva solo in ungherese), c'erano dei riferimenti al cattolicesimo (era ebrea) e il messaggio non conteneva particolari che potesse conoscere solo lui. Conan Doyle ne fu offeso, ma Houdini scrisse del grande scrittore: "è un brav'uomo, molto brillante ma è maniacale quando si parla di spiritismo. Non essendo iniziato al mondo del mistero, non essendogli mai stati insegnati gli artifici della prestidigitazione, guadagnare la sua fiducia e ingannarlo era la cosa più semplice del mondo per chiunque". Houdini mori' il 31 ottobre 1926 (la notte di Halloween) e da allora numerosi medium hanno affermato di aver ricevuto messaggi da lui: nessuno, a tutt'oggi, ha fornito la minima prova che ciò sia vero.
Per saperne di piu:
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- Polidoro, Massimo. 2001. Il grande Houdini . Piemme.
- Esplorate lo Speciale del CICAP dedicato a Houdini: articoli, libri, fotografie, locandine, filmati, links... Tutto quello che vorreste sapere sul più grande mago di tutti i tempi.