Il 3 luglio 1947 il proprietario di un ranch assistette alla caduta di un'astronave aliena nel deserto del New Mexico. Alcuni giorni più tardi i corpi di quattro extraterrestri furono scoperti a poche miglia dal luogo della presunta caduta. L'8 luglio 1947 forze dell'Aeronautica degli Stati Uniti isolarono tutta l'area attorno a Roswell, nel Nuovo Messico, e rimossero ogni prova di uno dei più stupefacenti avvenimenti che la storia ricordi.
Questi sono dati di fatto, comprovati da rapporti di giornali, documenti governativi e testimonianze oculari - tenuti nascosti al pubblico per 40 anni... fino ad ora!"
Questo si legge in quarta di copertina di UFO Crash at Roswell, di Kelvin D. Randie e Donald R. Schmitt. In realtà il libro è una copia più estesa de Accadde a Roswell, di Charles Berlitz (già noto per aver inventato la leggenda del triangolo delle Bermuda) e William L. Moore, pubblicato 11 anni fa. Le sue rivelazioni furono allora definite "un Watergate cosmico", ma il presidente Carter non rassegnò le dimissioni come aveva fatto Nixon.
Randle e Schmitt (R/S) hanno ritrovato e intervistato molti "nuovi" (presunti) testimoni, alcuni dei quali si fecero vivi dopo che l'incidente di Roswell era stato presentato in molti noti spettacoli televisivi. "Quasi tutti conoscevano due o tre altre persoe che avevano qualche conoscenza dell'evento del luglio1947", riferiscono R/S (p. 177). Gli autori sono certi che furono ricuperati quattro corpi di alieni, mentre Berlitz e Moore (B/M) citano numeri che vanno da sei a trenta.
Questo libro, come il precedente, prova che in verità vi é una congiura: non da parte del governo degli USA, come entrambi i libri accusano, ma da parte dei loro autori, che omettono una grande quantità di fatti provati, i quali dimostrerebbero false le loro affermazioni circa la caduta di un UFO.
Facciamo un esempio: entrambi i libri affermano che rottami di UFO, scoperti da "Mac" Brazel nel suo ranch presso Corona, New Mexico, furono spediti agli inizi del luglio 1947 alla base aerea di Wright-Patterson, a Dayton, Ohio, per analisi da parte dei più esperti scienziati del Comando Materiali Aerei (AMC). R/S riferiscono di avere intervistato dozzine di civili e militari di grado inferiore che affermano di avere visto i rottami di UFO e/o i corpi degli alieni, o parlato con gente che li aveva visti, poche ore dopo che essi erano (si dice) stati recuperati.
Però, per qualche motivo, nessuna notizia di questo notevole avvenimento raggiunse un alto uftìciale delle Informazioni dell'aeronautica, il Generale di brigata George Shulgen. Circa due mesi DOPO il presunto recupero. Schulgen scrisse al Lt. Gen. Nathan Twining, comandante dell'AMC, per chiedere la sua opinione circa il fenomeno degli UFO. Erano stati ricevuti centinaia di rapporti dal 24 giugno, quando l'avvistamento di un pilota privato, Kenneth Arnold, era finito in prima pagina di tutti i giornali della nazione.
Il 23 settembre 1947 Twining rispose a Shulgen con una lettera allora classificata "segreta". R/S dicono ai lettori che "La conclusione di Twining [era] che gli UFO esistessero veramente" (pag 108). Gli autori omettono di riferire un'importante avvertenza di Twining: "Si deve anche considerare la mancanza di prove materiali, sotto forma di reperti ottenuti da [UFO] precipitati, che dimostrerebbero in modo innegabile l'esistenza di questi oggetti". Anche Berlitz e Moore (B/M) decisero di omettere questa importante avvertenza nel loro precedente libro.
Nel marzo 1985, cinque anni dopo la pubblicazione del libro di B/M, l'Aeronautica rese pubblici molti documenti del servizio informazioni che risalivano fino ai tardi anni 40. Tra questi un documento di 26 pagine, classificato in origine "Top Secret", datato 10 dicembre 1948, preparato dal Direttorato del servizio Informazioni dell'Aeronautica e dall'ufficio Informazioni della Marina, e intitolato "Analisi di incidenti di Oggetti Volanti negli U.S.A.". Estratti di questo documento furono pubblicati nell'edizione del luglio 1985 del MUFON UFO Joumal.
Se nel luglio 1947 - più di un anno prima della stesura di questo documento "Top Secret" - era precipitato un UFO ed erano stati recuperati i corpi di quattro alieni, allora chiaramente qualcuno aveva dimenticato di informare i maggiori ufficiali dei servizi di informazione dell'Aeronautica e della Marina degli Stati Uniti. I loro rapporti rivelano che ancora alla fine del 1948 essi erano incuriositi da molti rapporti di avvistamenti di UFO. A buon motivo essi pensavano che si potesse trattare di veicoli di ricognizione sovietici. sviluppati da scienziati tedeschi catturati nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale.
Vediamo un altro esempio: i rottami raccolti nel ranch di Brazel, dopo essere stati trasportati in aereo all'8° quartier generale dell'Aeronautica a Fort Worth l'8 luglio 1947 furono identificati da un meteorologo dell'Aeronautica come un pallone meteorologico che portava un dispositivo di puntamento radar costruito di bastoni di balsa e carta coperta di fogli metallici. R/S, come B/M, affermano che questa è disinformazione-occultamento della verità.
Tre persone furono testimoni di prima mano dei rottami originali: il rancher Brazer e due ufficiali della base di Roswell che lo riaccompagnarono al ranch per recuperarli. Uno di essi fu il maggiore Jesse Marcel, un ufficiale del servizio informazioni, e l'altro era il cap. Shendan Cavitt, capo del Counter Intelligence Corps (CIC - servizio controspionaggio). Cavitt è l'unico dei tre che è ancora vivo. Ma R/S non lo nominano fino a pag 273 dove essi dicono solo che egli non sostiene la storia dell'UFO precipitato e dei corpi degli alieni. Nella appendice G, il libro elenca e descrive brevemente 54 "personaggi chiave" che gli autori considerano importanti per l'incidente. Cavitt non è tra quelli elencati!
I finanziamenti per alcuni degli sforzi investigativi di R/S, compresa una spedizione nel 1989 al "luogo del disastro" in un infruttuoso tentativo di ritrovare dei rottami, furono forniti dallo Hynek Center for UFO studies, (CUFOS). Jerry Clark, editore del CUFOS Intemational UFO Reporter, ha lodato il libro di R/S nel numero di marzo-aprile 1991. Clark afferma che il libro "registra l'evento più attentamente esaminato, il più completamente documentato avvenimento nella storia dell'ufologia. Il caso di Roswell è, naturalmente, anche il caso più importante di tutti". Clark ha predetto che "la menzogna più dura a morire, (cioé) che la ricerca sugli UFO non ha fatto alcun progresso in quarant'anni, sarà ora spazzata via una volta per tutte.".
Il sottoscritto, recensore di questo libro, non è d'accordo. L'opera di Randie e Schmitt dimostra la credulità di alcuni dei più famosi ufologi di oggi e la superficialità delle loro investigazioni.
Philip Klass
© Skeptical Inquirer, fall 1991, p.71.
Traduzione a cura di Luigi Garlaschelli