Tra il 1927 ed il 1929 si svolsero a Millesimo (SV) presso l'ex convento di S. Stefano, alcune sedute spiritiche volute dal padrone di casa: il marchese Carlo Centurione Scotto.
Le cronache parlano erroneamente del "Castello di Millesimo", la svista può essere comprensibile poiché il monastero è diventato, nei secoli, una civile e vetusta abitazione.
Il figlio primogenito del marchese, Vittorio, era un valoroso aviatore che durante un volo d'allenamento era precipitato col suo idrovolante nel lago di Varese. Il padre, disperato per la perdita del figlio, decise di tentare di comunicare con l'anima del primogenito per mezzo del medium americano George Valiantine e in seguito, convinto di possedere egli stesso facoltà paranormali, conducendo egli stesso sedute medianiche.
Il fatto più clamoroso accadde il 29 luglio 1928. Durante una seduta, nell'oscurità, il marchese non rispondeva più alle domande degli astanti. Riaccese le luci del marchese non restava traccia. Lo ritrovò dopo affannose ricerche il secondogenito Mino, all'interno delle scuderie, in un box "chiuso a chiave dall'interno". Lo studioso genovese di medianità Ernesto Bozzano si occupò a lungo della cosa dato che aveva anche partecipato alle sedute. La Società per la Ricerca Psichica (SPR) di Londra ritenne l'episodio della sparizione e riapparizione del marchese non meritevole di credito a causa della mancanza di controlli adeguati; l'atteggiamento dubbioso della SPR su questo caso portò alle dimissioni dalla società di Sir A. Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes. Spirito guida di queste sedute sarebbe stato un tal Cristo D'Angelo, il quale si era qualificato come pastore siciliano morto nel 1882, ma la sua identificazione non è mai stata possibile poiché il paesino siciliano nel quale aveva detto d'esser nato non esiste.
Nel 1997, con l'interessamento dello studioso di fenomeni paranormali Alfredo Ferraro, la medium "Anna" (pseudonimo) e il secondogenito di Carlo, Mino Centurione Scotto ricominciano le sedute spiritiche presso l'abitazione del Ferraro. Sono presenti due elementi del CICAP-Liguria: Silvano Fuso e Irene Torre. L'avvenimento più curioso durante queste sedute è del 15 marzo 1997, quando lo spirito guida della medium "Anna" annuncia la materializzazione di un dono per Mino Centurione da parte di suo fratello Vittorio. L'oggetto in questione è un modellino di un aereo d'epoca, peraltro rintracciabile in ogni buon negozio di modellistica; inoltre sul modello appare la scritta "MACCHI CASTOLDI M.C. 72 1:84 Made in Italy By Edison Giocattoli S.p.A.".
Durante l'ultima seduta, il 18 aprile 1998, "Anna" ha voluto mostrare "l'esperimento del braccio". Questo consiste nello scrivere su un pezzo di carta una domanda per lo spirito, quindi dopo aver bruciato la carta, versare sul braccio della medium la cenere che a sua volta aderirà alla pelle in modo da far apparire la risposta. Volendo dimostrare la propria genuinità agli esponenti del CICAP, "Anna" propone loro di seguirli in cucina dove intende fugare ogni dubbio su qualche trucco lavandosi il braccio con acqua e sapone. La presenza di un chimico nel gruppo degli scettici, S. Fuso, è provvidenziale poiché chiede alla medium di ripassare la zona di pelle interessata dall'esperimento con un fazzoletto impregnato di un solvente qualunque disponibile: si procederà con la benzina "avio" trovata sul posto. S. Fuso riferirà in un suo articolo: "Durante l'operazione si avvertiva chiaramente la presenza di una sostanza adesiva, piuttosto tenace che, a fatica, veniva asportata dal fazzoletto imbevuto di benzina".
Infine nel numero di maggio-giugno 2000 di Scienza & Paranormale Silvano Fuso e Irene Torre pubblicano la completa confessione della medium "Anna", la quale ammette di non avere avuto nessun contatto paranormale e di aver usato un trucco per "l'esperimento del braccio".
Per saperne di piu:
- A. Ferraro, I misteri del castello di Millesimo: un'incredibile storia , MEB, Padova 1997.
- A. Ferraro, Le sedute di Millesimo, un impossibile storia vera, Coop77, Genova 1985.
- M. Polidoro, Dizionario del paranormale, Esedra, Gallarate, 1997.
- M. Polidoro, Viaggio tra gli spiriti, SugarCo, Carnago (VA) 1995.
- S. Fuso e I. Torre, "Una medium al microscopio", Scienza & Paranormale 21, 1998.
- "Forum", Scienza & Paranormale 24, 1999.
- S. Fuso, "Lo spirito che scrive", Scienza & Paranormale 18, 1998.
- S. Fuso e I. Torre, "La medium si confessa", Scienza & Paranormale 31, 2000.
- M A., "Misteri a Millesimo tra sacro e profano", Il Corriere di Cairo e Valbormida, 19, 28.09.2000