Furono un famoso scherzo in cui rimase coinvolto il famoso scrittore inglese Sir Arthur Conan Doyle. Due bambine, Frances Griffith e Elsie Wright, nel 1917 scattarono alcune fotografie che le ritraevano in compagnia di quelle che sembravano fatine e gnomi. Le foto arrivarono nelle mani di Conan Doyle, che le considerò un ulteriore prova della realtà di mondi sconosciuti, e su cui scrisse diversi articoli e un libro: The Coming of the Fairies. Le bambine, intimidite dalla portata che aveva raggiunto il loro scherzo, non rivelarono la verità (comunque intuita già allora da chi non fosse accecato dal bisogno di credere) finché tutti i protagonisti della storia non furono morti. Solamente verso i primi anni ottanta, infatti, spiegarono come avevano realizzato le fate con del cartoncino e le avevano fissate a terra o agli alberi con degli spilli.
Per saperne di piu:
- Doyle, Arthur Conan. Il ritorno delle fate, (ristampa: Sugarco Edizioni, 1992).
- Randi, James. "Il giardino delle fate", in: Fandonie - Flim-Flam! (Avverbi, 1999), pp. 29-62.
- Polidoro, M. "Le fate di Cottingley", Raccolta Bollettini CICAP vol. 2 (CICAP, in stampa).
- http://www.randi.org/library/cottingley/index.html