Sedute spiritiche a scuola: un'occasione mancata?

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© Tetiana Soares/iStock
Nel 2018, in questa rubrica[1], avevamo commentato le reazioni di insegnanti e dirigente scolastica in seguito alla scoperta che alcuni studenti di un istituto di Reggio Calabria praticavano il cosiddetto “gioco di Charlie”. Si tratta di un gioco che consiste nel mettere due matite perpendicolarmente, in equilibrio una sull’altra, su un foglio di carta. Nei quattro quadranti individuati dalle matite si scrive due volte “SI” e due volte “NO”. Vengono quindi poste alcune domande al presunto spirito di Charlie e la matita superiore, in equilibrio molto instabile, spostandosi indica la risposta affermativa o negativa del presunto spirito.

Nella scuola vennero coinvolti esorcisti e sacerdoti che, naturalmente, attribuirono al gioco connotati diabolici, sottolineando i gravi pericoli che esso comporterebbe. Purtroppo a nessuno venne in mente che la cosa più sensata e d[...]

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