Hoax, parola non ancora entrata nell'uso comune, equivale a: beffa, burla, canzonatura, scherzo di cattivo genere, tiro mancino. Ma significa anche imbroglio, mistificazione, inganno, frode e truffa. L'ambivalenza del termine è tale che è necessario precisare gli elementi specifici che consentono di distinguere il vero da! falso hoax, e cioè: a) il gusto della beffa b) la scelta di temi più o meno credibili, ma sempre capaci di rispondere a sotterranee aspettative da parte del pubblico c) H vasto successo iniziale dell'imbroglio prima dell'imbarazzante scoperta. Come dire: un giocoliere svelto di mano e un pubblico pronto a essere preso in giro.
Non è necessario che l'inganno sia fine a se stesso e accade spesso che punti a mettere in ridicolo qualcosa o qualcuno con spirito beffardo o magari con obiettivi seri; così come l'hoaxer può in qualche caso ricavare in aggiunta un guadagno materiale senza che l'operazione scada automaticamente nella truffa volgare. E invece fondamentale che la scoperta dello scherzo, del tiro birbone, non si riveli un colpo a vuoto ma sfoci sempre in un (più o meno) effìmero successo.
L'elenco degli hoaxes si snoda dall'epoca classica ai giorni nostri ed è chilometrico; malgrado i coraggiosi tentativi di alcuni studiosi anglo-americani, un repertorio completo di tutti gli hoaxes storici non è stato ancora compilato. Questo volume si limita a rievocare una ventina di casi scelti fra i più stuzzicanti e sorprendenti.