Tutti conoscono Nessie, il mostro di Loch Ness, ma pochi conoscono Larrie, il mostro del Lago di Como. Se ne sente parlare per la prima volta nel 1946 quando il
Corriere Comasco titola: "La paurosa avventura di due cacciatori brianzoli". Qui, per la prima volta, si cita appunto Larrie, o meglio: il Lariosauro.
Nelle pagine di questo libro, oltre a scoprire la storia del Lariosauro, si approfondirà quella del mostri lacustri. Attorno a ogni lago, In qualsiasi parte del mondo, esistono, Infatti, storie, leggende, miti che parlano di strani esseri che vivono nelle sue profondità. In queste pagine l'autrice si chiede se i mostri del laghi sono creature impossibili o se, invece, sono "possibili" ma frutto di errate interpretazioni.
Non tanto un'analisi delle possibili spiegazioni zoologiche sulla natura di questi strani esseri, dunque, ma piuttosto uno studio sulle possibili cause antropologiche e culturali che portano alla nascita e alla "visione" di queste creature. Tutti pronti a immergersi nelle profondità d'acqua dolce?
Roberta Baria, viaggiatrice e fotografa, si è laureata in Geografia con una tesi in Psicologia Ambientale e Culturale sulle creature lacustri "misteriose". Sta conseguendo la laurea magistrale in Antropologia Culturale e Etnografia presso l'Università di Milano Bicocca. Si interessa di tematiche ambientali e culturali. Il suo blog:
www.robertabaria.com .