Mosca, 1961. La corsa per la conquista allo spazio è in pieno svolgimento. I russi sembrano in testa e si apprestano a lanciare quello che sarà ricordato come il primo uomo nello spazio: Yurij Gagarin. Ma nessuno conosce il tremendo segreto che l’impero sovietico nasconde: si racconta infatti che almeno 12 cosmonauti sarebbero andati perduti nello spazio negli anni passati. Leggenda o verità?
Per la prima volta, un'inchiesta completa e approfondita fa luce su questo mistero. Un’analisi delle registrazioni dei radioamatori occidentali, delle notizie trapelate da oltre cortina, delle confessioni dei transfughi e dei documenti dagli archivi sovietici, per risolvere un giallo durato più di cinquant’anni.
Luca Boschini si è laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano. Progetta strumentazione elettronica per satelliti, per una delle principali multinazionali europee in campo aerospaziale. Astrofilo, possiede un piccolo osservatorio astronomico privato in provincia di Bergamo. Ha curato una rubrica su
Coelum, è coordinatore del CICAP-Lombarida e collabora con la sua rivista Query. Tiene conferenze di astronomia e su temi di confine. Parla quattro lingue, tra cui il russo.
Dalla prefazione di
Paolo Attivissimo: «Può sembrare difficile poter scrivere qualcosa di nuovo e appassionante sul tema della storia dell'astronautica, dopo tutti i libri prodotti nei cinque decenni che ormai ci separano dal primo volo umano nello spazio ad opera di Yurij Gagarin, ma Luca Boschini c'è riuscito, esplorando un aspetto poco conosciuto e irresistibilmente intrigante di questa storia: l'altra faccia, quella russa, della "corsa allo spazio"».
Leggi un estratto del libro su Queryonline Leggi la recensione di Daniele Babieri (20 dicembre 2013) Leggi la recensione da: "Il paese degli Sputnik" - Alessandro Madeddu (23 ottobre 2013) Guarda le copertine alternative del libro realizzate da numerosi artisti, illustratori e grafici dietro proposta di Paolo Attivissimo.