Secondo Einstein, l'intera scienza altro non è che un affinamento del pensare quotidiano. E per Newton la fisica deve guardarsi dalla metafisica. Da questi due concetti prende spunto "Ragione per cui", atteso complemento di "Perché accade ciò che accade". Questo libro risponde a quesiti scientifici che hanno attratto la curiosità degli uomini fin dall'antichità, ma anche a interrogativi della fisica più moderna. Nella presentazione di Piero Angela si legge: "Il libro ci invita a osservare la realtà utilizzando la parte più nobile del cervello, quella che presiede all'intelligenza, è augurabile non solo che queste pagine siano lette da un pubblico numeroso, ma che qualche insegnante illuminato le faccia circolare anche tra i suoi studenti".
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