In questo numero, il prestigiatore o il fakiro viene sigillato all'interno di una sorta di bara che, si presume, contenga aria in quantità appena sufficiente da permettergli di rimanere in vita solo per qualche minuto. Si seppellisce poi la bara nel terreno o la si immerge nell'acqua di una piscina o di una vasca per un lasso di tempo considerevole. Al termine di questa "sepoltura", l'illusionista farà la sua uscita, affaticato ma vivo.
Quando un presunto fakiro "egiziano", Rahman Bey, dimostrò questo numero a New York, nel 1926, affermando di possedere doti soprannaturali, Houdini replicò immediatamente l'impresa rimanendo "sepolto" per un'ora e 33 minuti (Bey aveva resistito circa dieci minuti). Nel 1955, James Randi superò addirittura il record di Houdini di 11 minuti.
Il segreto sta semplicemente nel fatto che l'aria contenuta nella bara è sufficiente per permettere a una persona in normale forma fisica (e che non soffra di claustrofobia) di ripetere senza problemi questa prova (naturalmente, più grande è la bara più aria ci sarà a disposizione e per più tempo).
Per saperne di piu:
- Polidoro, M., "La sepoltura prematura", in: I segreti dei fachiri (di L. Garlaschelli e M. Polidoro), Avverbi, 1998, pp. 76-83.
- Polidoro, M., Houdini: un mago tra gli spiriti (Piemme, in stampa).