Questo libro nasce dall’atmosfera irrespirabile del misticismo mediatico, dall’inquinamento ambientale e verbale, dal fumo accecante della superstizione. Per denunciare il potente ritorno dell’irrazionalità, Till Neuburg – creativo pubblicitario e disincantato osservatore dei molti vizi e delle pochissime virtù italiche – punta il suo mirino sulle vittime degli oroscopi, degli strizzacervelli, dei credi e dei veti in tutte le salse. Questo Astri e disastri non è un saggio, ma un ironico pamphlet per chi, non ancora completamente rintronato dai guru della cattiva televisione e della stampa buonista, vuole ritrovare finalmente un barlume di buonsenso nella nuova selva oscura dell’ignoto e delle paure che riempiono la nostra quotidianità. Noto esperto di comunicazione pubblicitaria, l’autore conosce tutti i trucchi della seduzione verbale, banale e strumentale. Secondo lui, per vendere merendine, partiti politici, anticoncezionali, crociere e segni zodiacali, si usano sempre i soliti ingredienti: bastoni, carote e frasi fatte. Perché la finta realtà che ci circonda non è altro che un mondo che unisce alla perfezione l’inutile al disdicevole.
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