Molto è cambiato dal 1987, quando l'Italia rinunciò all'energia nucleare. È l'ora di rivedere quella scelta, se vogliamo davvero tutelare l'ambiente e guardare al futuro delle nostre politiche energetiche. Il consumo mondiale di energia continua a crescere spinto da tre miliardi di nuovi consumatori, soprattutto nell'Asia del miracolo economico. Le fonti rinnovabili sono destinate a restare minoritarie ancora per molti decenni. I combustibili fossili, e tra questi soprattutto il carbone, dominano il mercato energetico. Le nostre economie sono sempre più vulnerabili al prezzo del petrolio. Infine dobbiamo tutti fronteggiare la nuova sfida del riscaldamento del pianeta, con l'effetto serra e le sue disastrose conseguenze. Anziché battersi contro l'energia nucleare vale allora la pena cercare di risolverne i problemi per acquisirne i benefici, primo tra tutti la completa assenza di emissioni in atmosfera. Nel mondo molti esponenti del movimento ambientalista sono già convinti di questo: l'energia nucleare può dare una mano all'ambiente e liberarci dalla tirannia del carbone e del petrolio.
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