«Come insegna la vecchia scuola, nessuno meglio di uno “zoornalista” lo sa: se il cane che morde l’uomo non fa notizia, all’uomo che morde il cane nessun caporedattore negherà mai dieci righe in cronaca. » Questo libro raccoglie storie bizzarre di uomini e animali – eroi distratti, compagni sofisticati, ma soprattutto inevitabilmente comici – selezionate dall’autrice secondo le regole d’oro dello «zoornalismo», che non sono poi diverse da quelle del giornalismo tradizionale: attrazione verso l’ignoto, buone tracce da seguire e fiuto per la notizia. Storie che si intrecciano con l’attualità e con il progredire delle conoscenze scientifiche, capaci di raccontare come sta cambiando il nostro rapporto con pesci, pennuti e quattrozampe, mai così irrisolto e contradditorio: li cuciniamo sul barbecue e li accompagniamo dallo psicoanalista, li abbandoniamo in autostrada e li andiamo a salvare in elicottero dopo un uragano, li portiamo in palestra per farli dimagrire e li ingrassiamo per servirli in tavola e poi metterci a dieta noi. Una cosa è certa: non possiamo fare a meno di loro e non riusciamo a smettere di parlarne.
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