L'Italia delle città e delle strade, una poliziotta determinata, un ragazzo che per caso intercetta il messaggio sbagliato, un assassino di professione che non somiglia a nessun altro. Tre solitudini si intrecciano in una caccia all'uomo che diventa affresco corale, un tappeto visionario dove suoni e immagini si fanno scrittura. La maestria narrativa di Lucarelli raggiunge il suo punto piú alto, sull'onda di una struggente malinconia che ha le note di una famosa canzone di Luigi Tenco. Almost Blue ha portato fortuna a Grazia Negro: adesso è ispettore della Squadra catturandi di Palermo, sulle tracce di un killer che entra ed esce dalle autostrade, come dalla Rete, cambiando identità. Vittorio è un killer professionista, quasi infallibile. Nasconde le sue imprese criminali facendosi credere un rappresentante di commercio, sempre in giro per autostrade. Capace di mascherarsi e di assumere identità diverse, offre i suoi servizi professionali via internet con il nome di Pit Bull. Roberto è un ragazzo che per poche lire controlla gli account della posta di un server di provincia; soffre d'insonnia, è cronicamente depresso e ha un pit bull, che non sa a chi rifilare. Grazia è la Grazia Negro di Almost Blue, adesso sulle tracce di Jimmy Barracu, nascosto in un appartamento di Bologna. Poi tutto accelera: Barracu viene ucciso da un uomo con due volti diversi e c'è un ex brigadiere dei carabinieri cui un uomo ucciso da una bomba ha detto qualcosa che gli è costata la carriera. Soprattutto, Roberto pensa di aver trovato un padrone per il suo pit bull e risponde alla e-mail sbagliata. La struttura e lo stile del nuovo romanzo di Lucarelli ricordano Almost Blue: capitoli paralleli con infiniti punti di vista e una narrazione tesa e veloce, sensibile ai modi della percezione di solito poco usati in letteratura (i suoni e le luci, appunto, il buio e il silenzio) e molto legata alla musica. L'azione è ambientata fra Bologna e altre città d'Italia, ma soprattutto fra due non luoghi affascinanti e paradossali: la rete e le autostrade.
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