Creare illusione è una delle attività più antiche nella storia dell'uomo. L'arte di imitare la magia ha prefigurato, ispirandole le "belle arti", ed è strettamente connessa con aree insospettate della cultura e del costume: che cosa ci faceva un prestigiatore nei servizi segreti angloamericani durante la seconda guerra mondiale?, perchè la redazione della più importante rivista scientifica del mondo interpella un illusionista per venire a capo di una controversia imbarazzante?, che cosa c'entra il cinema con la prestigiditazione?, perchè la teoria chomskiana della manipolazione dell'informazione mediatica richiama la struttura fondamentale dell'inganno illusionistico?, perchè l'arte del prstigiatore costituisce una sfida per la logica?, da dove nasce il piacere di essere ingannati?
A queste e ad altre domande cerca di rispondere l'autore, dimostrando che l'illusionismo è un settore del sapere tanto sconosciuto quanto ricco di sorprese.